Dal Piemonte alla Sicilia

27/04 – Radio Rai1 (concerto in diretta radiofonica)
… ed anche su webcam!

PS – Il significato del titolo, nei giorni successivi al concerto.

  • Atmosfera..luce soffusa..radio a volume giusto..nessuno deve disturbare..pregusto già quella che sarà una delizia per le mie orecchie e la mia anima 😉

  • Non vedo l’ora di esserci!

  • simone: grazie
    mi hai regalato delle emozioni uniche e indescrivibili ieri sera, davvero.
    hai saputo immedesimarti benissimo nella parte del matto.. forse un pò che perchè lo sei 🙂 più che un cantautore tu sei un cantattore. ho passato due ore bellissime, anche se in alcuni momenti molto tristi. ma è giustissimo dare voce a crimini tenuti nascosti. la tua timidezza sul palco scompare e fai divertire tutti con le tue battute e le tue canzoni. gli applausi ogni volta che finivi di parlare confermano il fatto che sei diventato con l’esperienza un cantante vero. non come dicevi ieri uno come quelli che scrivono canzoni con le calcolatrici. bravo, veramente. sei riuscito a farti amare anche dalle persone che più ti odiavano. questa è la prova che sei fantastico. grazie ancora.

  • anch’io prevedo silenzio,rilassamento totale di corpo e anima!!!!!!!!!!!!!!!
    già da subito….grazie simone!!!!!!!

  • Non vedo l’ora sia stasera :-)… ma soprattutto il dieci Maggio qundo lo vedrò qui a Catania! Linda

  • Semplicemente grazie ….. per le emozioni, per quella vena di follia che di sicuro hai in te, per la tua voce e per averci fatto trascorrere due ore incollati al palco.
    Sei un genio. Pazzerello, ma genio.

  • Spero di non perdermelo, stavolta!!!:)

  • Vi prego qualcuno può registrarlo?

  • vi prego qualcosa a trento!!!!!

  • Altra serata, altra intensa emozione in arrivo… questa volta, però, almeno ci saranno le onde radio a colmare le distanze spaziali… in bocca al lupo Simo… 😉

  • Abbiamo appena finito di ascoltare il concerto alla radio. Simo 6 fantastico,un vero e proprio “fabbricante di emozioni”. Non vediamo l’ ora di vedere il tuo spettacolo nella nostra città. Ti aspettiamo a Catania

  • Eccomi qui, il concerto in radio è finito da un po’ ed io ho ancora i brividi! Quant’è bello sentire che Simone si emoziona sempre, che trema sul quel palco, che dimentica piccole parole, che sente l’emozione di quelle stesse parole tanto da tremare nel pronunciarle…magnifico!!! Grandi gli slacciati che si sono fatti sentire!!! Un abbraccio

  • Meravigliosa creatura…canta Gianna Nannini. E in certi contesti,come questo,va presa in parola. Ieri sera è stato stupendo,sembrava di esser in un film e se mi avessero detto che partecipavo ad una inziativa del genere non ci avrei mai creduto. Ieri ci ha fatto rimanere senza parole,attraverso quello che è riuscito a trametterci,perchè è vero che quella timidezza scompare ma è anche vero che rende tutto un po’ più magico. E’ una persona da raccontare,da vivere,giorno per giorno,perchè di persone così al mondo ce ne è davvero poche,purtroppo.
    Grazie Simone,grazie Max…. Grazie a tutti,perchè tutti in qualche maniera,con il suo contributo ha saputo regalarmi un emozione che,sì,si può descrivere con le foto e gli autografi ma che porterò con me in un posto riservato.
    Un sorriso

  • La radio accesa..i musicisti meravigliosi..e poi tu..che emozione speciale..essere parte della tua Arte..Simo hai illuminato la serata e la mia anima..:)

  • Nei vostri commenti, come spesso accade quando c’è un sentire comune ad unire un gruppo di persone, sono già stati espressi molti dei miei pensieri nell’ascoltare il magnifico concerto di ieri. Simone è assolutamente un “fabbricante di emozioni”… fabbricante e, al contempo, autenticissimo fruitore, come pochissimi altri artisti. Alla stregua di un apicoltore che raccoglie il miele e ne porta sulle mani l’intenso profumo per lungo tempo, allo stesso modo il nostro Cespuglio PensAttore respira ed assorbe il calore e le sensazioni che le sue note, i suoi testi, il suo pubblico gli trasmettono, se ne lascia permeare, e ne sparge un pizzico in ogni esibizione, rendendola un preziosissimo momento d’intensa sospensione. Una parola che sfugge, un attacco tremolante da inseguire e recuperare con maestria, “imperfezioni perfette” che sanno di sincerità, e che danno un colore tutto speciale, ogni volta diverso.
    Musicisti semplicemente immensi, dal primo all’ultimo, sia nei due commoventi assoli che negli arrangiamenti delle canzoni, ironia, toccanti istanti di poesia come l’interpretazione di “Ti regalerò una rosa” o lo struggente racconto della storia di Carlo… e un fiume di note dal quale non ci si stancherebbe mai di lasciarsi bagnare. Non è retorica, non è cieca partigianeria fanclubbistica… è la semplice constatazione di una non facilmente spiegabile sensazione di stupore e di magia che mi accompagna dopo ogni performance di Simone. E la “declamazione” di una gran gioia nell’avere incrociato, seppur forse in colpevole ritardo, il suo cammino artistico ed umano.

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