Dal Fango
non solo musica
(ma anche vita)
“Solo ciò che è delicato, e concepito con delicatezza, può dare nutrimento all’Amore. Invece all’Odio tutto dà nutrimento. Non c’è stato un solo bicchiere di champagne che tu abbia bevuto in tutti questi anni che non abbia nutrito e ingrassato il tuo Odio. E, per gratificarlo, tu hai giocato d’azzardo con la mia vita, come hai giocato con il mio denaro, in modo incauto, sconsiderato, indifferente alle conseguenze. Se perdevi immaginavi che la perdita non sarebbe stata tua. Se vincevi, e lo sapevi, l’esultanza e i vantaggi della vittoria sarebbero stati tuoi.”
Nota personalissima di Max
La canzone di Povia è una storia-canzone. Punto. E’ invece sorprendente e paradossale che agli aberranti pregiudizi e discriminazioni (passati e presenti) nei confronti di chi ama persone dello stesso sesso si sia sovrapposto un analogo pregiudizio da parte di chi si dice difendere i diritti dei gay. Combattere pregiudizi con altri pregiudizi non è stravagante, ma idiota. E, come ha detto anche Benigni, la stupidità non ha sesso. Né preferenze sessuali.
Cristina
18 Feb, 2009
Sono perfettamente d’accordo con te Max! Anch’io ieri sera sono rimasta sconcertata da quell’inutile (a mio avviso) atteggiamento difensivo, che non fa altro che mantenere i pregiudizi piuttosto che combatterli. Grande Benigni!
Complimenti a te per come gestisci questo blog.
Cristina
ChiaraS
19 Feb, 2009
Esprimo anch’io un personalissimo commento : ho seguito in questi giorni la vicenda, che ha toccato alte punte di stucchevolezza in più d’una occasione, e per quanto mi ci sforzi non riesco a trovare alcuna giustificazione alla “canzone” di Povia. Partendo dal presupposto che lui, a mio modesto parere, non ha assolutamente nulla dell’artista e neppure del cantante tout-court ma è sempre stato, dal 2005 ad oggi, un fortunato quanto inspiegabile esempio di prodotto da marketing musicale, trovo estremamente urtante il suo atteggiamento che l’ha portato prima a creare un alone di mistero sul testo (quando manca la chiarezza, la polemica paradossalmente si alimenta sempre di più), poi a tentare di arrampicarsi sugli specchi con malizia e supponenza. La canzone è, dal punto di vista artistico, brutta, piena di luoghi comuni, intrisa di una filosofia banale e retorica, ma soprattutto, nonostante lui si ostini a sostenere che racconti solo di un episodio, è assolutamente pleonastica in un momento storico come quello attuale nel quale ogni occasione è buona per accanirsi contro le diversità, quali che esse siano. Credo sia questo il motivo per il quale, più o meno esageratamente, le associazioni omosessuali si sono sentite ferite e in qualche modo “minacciate”. Ed io non mi sento di dar loro torto. E’ vero, “sono solo canzonette”. Ma non vanno decontestualizzate rispetto all’epoca.
PS : Benigni immenso.
Max
19 Feb, 2009
Cara Chiara, il problema a mio avviso è nel voler sentirsi speciali nella propria “diversità” (pensa a quel pavone tronfio di Paone, ad esempio), legittimando quindi reazioni a volte scomposte e che sembrano non poter ammettere replica alcuna e per ragioni che nulla hanno a che vedere con il merito di ciò di cui si discute. Ecco: io credo che il miglior modo di difendere ogni tipo di “diversità” sia quello di considerarsi e comportarsi TUTTI da persone “normali”, esattamente come tutti gli altri. A meno di non voler continuare a sentirsi in aeternum “speciali” nella propria diversità, appunto! Insomma, almeno io non desidero censurare le mie simpatie o antipatie, affinità o divergenze solo in base a banalissime e per me ininfluenti preferenze sessuali. Il che sì che sarebbe discriminatorio, no? ;o)
axl
23 Feb, 2009
hai perfettamente ragione secondo me..
vogliono combattere i pregiudizi, ma hanno attaccato una canzone senza averla ascoltata..
vogliono essere considerati “normali”, ma scattano subito in piedi quando si pronuncia la parola “gay”, anche se il messaggio che il cantante non era contro gli omosessuali, ma voleva raccontare, secondo me, la storia di un percorso per trovare la serenità.. percorso che accomuna gay ed eterosessuali…