La normale diversità

appunto slacciato
Non solo la diversità fisica o culturale manifesta come, ad esempio, per colore della pelle, nazionalità o credo religioso. Esiste anche una diversità più comune, meno evidente: quella che crea piccoli e grandi malintesi, equivoci, incomprensioni tra le persone che frequentiamo abitualmente e che apparentemente sono più simili a noi di tante altre persone. Ecco, saper capire che esiste una “normale diversità” con la quale fare i conti ogni giorno della nostra vita forse aiuterebbe ad un confronto più sereno e ricco con ogni altro tipo di diversità. Ed anche ad abituarsi concretamente (non a parole) ad essere un po’ meno egoisti. Forse.

  • Max!! è esattamente l’idea che mi sono fatta dopo piccoli avvenimenti e “confronti” dell’ultimo periodo…peccato che il più delle volte non si riesca a comunicare perchè bloccati ognuno con la propria maschera, sarebbe bello capire che non siamo solo un “gregge”…

  • Marialaura, ognuno di noi ha le proprie fragilità ed insicurezze. Nel mio piccolo, ho il vizio di non nasconderle molto, anche se pienamente consapevole che così mi preparo a pagarne prima o poi il prezzo. In genere è invece apprezzato molto di più un’apparente sicurezza, anche fosse solo una maschera che rassicuri chi ha un conto in sospeso con le proprie fragilità ed insicurezze. Un conto che, forse, non si ha intenzione di saldare mai. Chissà…

  • Alla fine le “maschere” secondo me non servono tanto a mentire agli altri quanto a noi stessi. Il non conoscersi, a mio parere, è peggiore dell’ essere giudicati… comunque vero Max, mostrare di avere insicurezze non paga, ci si espone al giudizio degli altri, ma almeno sai che chi ti sta vicino lo fa perchè ti apprezza e ti conosce veramente, no? 🙂

  • Verissimo!!

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