Il confine tra normalità e follia

Quando Stalin ti incontra ti fa il suo sermone politico poi ti mette fra le mani una tessera telefonica ed esclama: “Benvenuto nel club!”. Nello stanzone in fondo al corridoio c’è Giovanni Blu, un ragazzo autistico che passa le sue giornate a colorare paesaggi. In tasca tiene sempre tre pennarelli a punta grossa per riempire tutto il cielo, e guai se resta a secco. Nessuno direbbe che anche il Professore è matto: è capace di declamare a memoria tutti i canti della Divina Commedia. Poi però si interrompe sempre sul più bello e ti chiede se gli hai portato il cavatappi, anche se a che cosa gli serva non si è mai capito. C’è una gran bella compagnia nei Centri di Igiene Mentale raccontati da Simone Cristicchi, luoghi anche immaginari, che gli permettono di esprimere al meglio il suo talento di cantastorie contemporaneo.

[da librimondadori.it]

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