Intervistando gli “Slacciati”

SESTRIERE
RS: Fabio ha assistito alla serata che Simone ha tenuto a Casa Olimpia. Avevi già visto Simone dal vivo? Come hai conosciuto la sua musica?
F: Non avevo mai assistito ad un suo spettacolo, a dire il vero ci sono andato su suggerimento di due amiche. A furia di sentirle parlare di Cristicchi ed ascoltare il loro cd quando usavamo l’auto di una delle due, ho deciso di capire cos’è che le entusiasmasse tanto.
RS: L’hai scoperto, il motivo?
F: Credo di si. Certo che se vai convinto semplicemente di sentir cantare Cristicchi resti spiazzato. Ho visto uno spettacolo ironico ma profondo. Simone è davvero molto bravo.
RS: E del documentario, di cui è stata proiettata un’anteprima, cosa ci puoi dire?
F: E’ toccante e triste. Non lo consiglierei ad un depresso, se mi perdoni la battuta, ma è davvero bello.

GENOVA
RS: Marika invece ha visto Simone in concerto a Capodanno ed in altre occasioni, ma in questa veste ancora no…
M: Attendevo il C.I.M. da mesi, Avevo aspettative molto alte, e sono state pienamente soddisfatte! È davvero uno spettacolo stupendo, Simone è riuscito a dosare benissimo tutti gli elementi che lo compongono e a trovare un equilibrio che è lieve e forte allo stesso tempo.
RS: Che effetto ti ha fatto vedere per la prima volta questo “altro lato” di Simone?
M: Devo dire che mi ha fatto un effetto strano ascoltare alcune canzoni del disco, che conosco a memoria, in un contesto così diverso, intercalate da monologhi seri e toccanti. Mi ha creato una sorta di imbarazzo. Mi sarebbe venuto da cantarle, come ad un concerto qualsiasi, ma non mi sembrava la reazione giusta. Temevo che un “coro” potesse rovinare la magia dell’interpretazione. Quindi mi sono limitata ad un labiale pressoché silenzioso. Ma totalmente partecipe.

PISTOIA
RS: Claudia quest’estate ha visto il C.I.M. a Bienno. Cos’hai trovato di diverso?
C: Lo spettacolo è cambiato, è cresciuto. Ci sono molti elementi che lo rendono ancora più incisivo, scelte “stilistiche” molto coraggiose…Se Simone mi chiedesse, adesso, come ho trovato lo spettacolo non sarei capace di dirgli semplicemente “è bello”. Direi che è uno spettacolo molto, molto intenso.

[di Redazione Slacciata]

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