“Non insegnate ai bambini”

A chiudere la serata un coraggioso Cristicchi in una performance di denuncia contro le “censure legalizzate” degli istituti di cura. Musica ed interpretazione, lettere scritte da pazienti di ospedali psichiatrici ai propri familiari, mai inviate e rinchiuse dentro a fredde cartelle cliniche: comunicazioni interrotte.

Il cantante, stupisce, parla, recita, canta, commuove, complice la suggestiva atmosfera di S. Anselmo.

[da abitarearoma.net]

A questo punto la maggior parte del pubblico inizia a pregustarsi lo spettacolo croccante e vivace tipico del Fabbricante di Canzoni, si prepara il sorriso e si mette comodo; ma Simone porta sull’altare il suo nuovo spettacolo “Centro di Igiene Mentale” e c’è poco da ridere; il pubblico se ne accorge, sgrana gli occhi e in silenzio ascolta le lettere scritte dai matti e indirizzate ai propri familiari ma mai recapitate.

[da rockstar.it]

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