Definire l’arte

L’arte crea uno squilibrio nella percezione del mondo.

PS – E tu, come la definisci l’arte?

  • Auguri al bellissimo Tommy…caro lui

  • L’arte é il respiro dell’anima.
    Il vento che sottile si insinua tra i meandri della mente e dona vigore, chiarezza, lungimiranza ai pensieri e alle idee.
    Chi scrive questo messaggio é una donna disabile agli arti inferiori, costretta su di una carrozzella.
    Se non fosse per le poesie che periodicamente compongo la mia esistenza sarebbe ancor più misera e “sola”.
    Soltanto vivendola, l’arte, é il vero ed unico “sostegno” del mondo.

  • “Riporto quello che ho scritto sul mio MySpace approposito della musica e quindi dell’arte in genere.”

    MUSICA E’…

    La musica è, secondo me, l’arte dei suoni e dei rumori… non una serie di regole canoniche tanto sostenute dagli accademici… tra l’altro alcune composizioni non si possono trascrivere su carta pentagrammata… perché essa è troppo limitata. Se la musica canonica ti da e ti ha dato delle emozioni non è certo perché è basata su delle regole… ma semplicemente sono suoni e rumori… questi suoni e rumori trasmettono delle sensazioni… delle emozioni… non sono delle regole che ti scuotono l’animo! La musica o l’arte in principio non erano regole… gli uomini si sono sempre espressi in ogni tempo ed in ogni luogo con forme diverse. La frase “Prima conosci le regole canoniche poi le superi” non vuol dire nulla di utile… è diventata “luogo comune” o peggio… convenzione. Non è necessario, per esprimere qualcosa, basarsi su delle regole che qualche tizio ha inventato in un dato giorno ed in un dato luogo del mondo. Le regole te le dai tu al momento della creazione… guardate la musica Sperimentale od alcuni tipi di Jazz… non seguono regole armoniche canoniche, eppure danno grandi emozioni. La canonicità purtroppo data per scontata è troppo limitata signori accademici… la date per convenzione standardizzata… ma ben altre cose sono convenzione… se fossi vissuto 5.000 anni fa mi sarei potuto esprimere comunque…

    “L’arte non è l’applicazione di un canone di bellezza, ma ciò che l’istinto ed il cervello elabora dietro ogni canone. Quando si ama una donna non si comincia sicuramente a misurarle gli arti.” – Pablo Picasso –

  • L’arte, per come la vedo io, è il canale della creatività, e la creatività il canale del pensiero e della sua espressione. La creatività è intelligenza, è relazione fra le cose, fra il pensiero e il mondo. L’arte sfocia in mille forme, la creatività (che non è ricerca di cose strane all’impossibile, ma la propria personale via di espressione anche con materiali semplici o pochi tratti su un foglio) non ha limiti, confini, dimensioni forzate.

  • L’arte è un linguaggio con cui qualcuno comunica un messaggio.

  • L’arte è lasciarsi andare ai pensieri che abitano in noi, senza mai fermarsi e voler cambiare quello che abbiamo fatto.

  • Non possiamo fare a meno dell’arte, è qualoosa che ci fa essere noi stessi anche se siamo controcorrente, che continuiamo a seguire anche se cercano di persuaderci.
    Alla fine, l’arte è intelligenza, sentimento, o almeno qualcosa che li descrive 😉

  • é inutile compiere lunghi viaggi,andare lontano a vedere le grandi montagne,i grandi fiumi,le grandi città del mondo,se non ci accorgiamo del filo d’erba bagnato di rugiada che cresce davanti alla porta di casa; l’arte è emozionarsi per questo e riuscire a trasmettere agli altri ciò che si prova.

  • L’arte è una collaborazione tra l’uomo e Dio, e meno l’uomo fa, meglio è. (A. Gide)

    Per me è la definizione più calzante… non saprei trovare parole più azzeccate!

  • “L’armonia d’insieme è la strada che conduce all’opera d’arte”
    W. Kandisky
    Mi affido ad altri per definire il mio pensiero.

  • L’arte è la rielaborazione della realtà, che ci fa sognare,
    pensare, emozionare vivere la vita con l’intensità dei sentimenti che non sempre riescono ad affiorare per la crudezza dell’esistere.

  • Vorrei rispondere al commento di mariarosa del 21 gennaio sull’Arte:
    maria rosa, mi sembri un po’ confusa riguardo all’Arte e soprattutto alla Musica, comunque si capisce che non ami le regole anche da come scrivi: in 20 righe hai ripetuto 40 volte la stessa cosa. Hai scritto “jazz”? Una delle regole prime del jazz è proprio quella di non ripetersi, e qui siamo lontani, molto lontani… La Musica mia cara è una grande scienza. la si studia per anni e anni: ricerca, esercizio, sullo strumento e sull’orecchio “ear training” e sugli scritti dei grandi teorici,si va ai concerti , si ascoltano dischi etc..
    Ma tu… che dischi ascolti? Giovanotti, Nannini e Tiziano Ferro? Ah.. se è così ti capisco.

  • Io invece vorrei rispondere al commento di Antonio, del 29 gennaio.
    Antonio, forse ti riferivi al commento di Semua e non di Maria Rosa, riguarda meglio.
    L’invito con la domanda a questo post era “E TU, come la definisci l’arte?”. Questo TU implica una risposta soggettiva, non assoluta, ammesso che esista una risposta in assoluto al concetto di arte, sempre variabile e influenzata dal vissuto ed esperienze del soggetto.
    Inoltre, i gusti sono gusti, se anche a Semua piacessero gli artisti che hai citato che male c’è? Tu che hai prodotto prima di demolire il lavoro di altri?

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