Al Lian Club, io c’ero!

Ciao Max, ho scritto un commento sullo spettacolo al Lian che ti metto di seguito. Ciao ciao e Buon Natale!
Maurizia

Nell’atmosfera molto intima del Lian Club di Roma, Simone ha portato il scena il suo Racconto di Natale, un viaggio tra musica e parole nel Natale di oggi e di ieri. Insieme a lui dei bravissimi musicisti: Marco Cignitti con la zampogna, Raffaele Pinelli all’organetto e Massimo Cusato che con percussioni, oggetti e strumenti sottolinea ed esalta le atmosfere del racconto.

Un racconto che racchiude tante emozioni, che viaggia con naturalezza tra ironia e riflessione, con momenti di pura comicità e altri sognanti, toccanti, commoventi. Canzoni e ritmi della tradizione popolare, dal sapore antico come “Tu scendi dalle Stelle” che cantiamo insieme o un ironico Saltarello che affronta temi di attualità.

Il Natale viene raccontato partendo dalla famiglia di Giacomino, tredicenne romano che sogna di sposare Lucilla, la figlia dei vicini di casa, e andare a vivere insieme a lei a Tor Pignattara. Conosciamo il nonno che ora non c’è più e che fece la Campagna in Russia a meno 48 gradi, la nonna e il suo Natale a Rocca di Papa, il papà sessantottino, la mamma incinta discreta, quasi avesse paura di disturbare ma con una grande dignità.

Il Natale assume tante sfaccettature e visioni. E’ il Natale dell’infanzia della nonna, quando i regali li portava solo la Befana infilati nelle calze che i bambini usavano tutti i giorni. Un’arancia, qualche mandarino, dei fichi secchi, del carbone. I giocattoli erano rarissimi e duravano solo pochi giorni. Come la trombetta a righe rossa e gialla con cui poterono divertirsi solo per tre giorni perchè poi si dileguò: si ripresentò puntuale nella calza della Befana i tre anni successivi.

E’ il Natale di Giacomino che odia questo Natale con il suo Babbo Natale inventato dalla Coca Cola, dei regali dell’ultimo minuto, dei panettoni e pandori, dell’Ikea, del dover essere buoni.

E’ il Natale con l’albero con le palle di vetro dell’età del paleolitico, le paleo-palle, maneggiate con cura da tutta la famiglia per cui l’addobbo ha l’atmosfera di un intervento chirurgico. E con il presepe che non ha meno anni con le pecorelle mozzate, Maria senza naso e un Pokemon al posto del bue.

E’ il Natale con le nonne obbligate a preparare manicaretti sotto la minaccia di sparare a tutto volume Marilyn Manson direttamente nel cornetto acustico. Il Natale che riunisce attorno al tavolo tutti i parenti che non vedi da un anno, esattamente dal Natale precedente.

E’ il Natale interrotto dalle doglie della mamma e della corsa verso l’ospedale sulla Panda 45 con poca benzina. Fermi in mezzo al nulla, la moderna stella cometa è la M del Mc Donald’s, e proprio sulle scale deserte nascerà il fratellino tra le sagome della Walt Disney del cavallo e della mucca: Orazio e Clarabella.

E’ il Natale dove i Babbi Natale, quelli veri, sono un centinaio, tutti con contratto a termine, precari pure loro. E’ il Natale dove Giacomino accoglie il regalo più bello, il fratellino su cui vegliare, ma non da solo…

Ancora una conferma del talento di Simone, della sua grande capacità di interprete sia che si tratti di una canzone che di racconto. Ma soprattutto è riuscito a creare uno spettacolo che non diventa mai banale, cosa non facile visto il tema.

Bravo Simone e… Buon Natale!
Maurizia

  • Grazie Maury…..mi hai fatto “sentire” le tue sensazioni….peccato non esserci stata ma almeno l’emozione è arrivata!!!!!!!
    grazie!!!!!!!
    sara

  • Grazie tante Maurizia per questo bellissimo resoconto di quella magica serata al Lian Club. Un bacio affettuoso …( “penso che da grande voglio fare il marito di Lucilla e andare a vivere in una bella villa a Tor Pignattara….”!!!!) Un abbraccio,
    Micòl

  • grazie maurizia x il commento!!!..credo proprio ke il 28 mi aspetterà uno spettacolo davvero bello..cm sempre;)!!grazie anke e sopratt x il pre-spettacolo a te,agnese e patty=)..sono stat davvero bene=D!!!
    Auguri di Vissute,Serene e Divertenti Feste Natalizie a Tt la Popolazione Slacciata!!
    feffe

  • Io non l’ho visto ma ne colgo qualche eco da qui…Le zampogne, che nostalgia… Simone sempre piu’ poliedrico, che il Natale ti porti nuovi spunti occhi ancor piu’ acuti per guardare il mondo e raccontarcelo come sai fare tu! 🙂

  • Ogni volta è una sorpresa.
    Oh ma non ne sbaglia una,eh?
    Buon Natale a tutti!

  • Mi unisco al coro di ringraziamenti per Maurizia… ulteriore conferma, appunto, che il nostro CantAttore ha ancora tante storie da raccontare… e tanto da regalare, in termini di sorprese ed emozioni. 😉

  • E brava la mia Maurizia…..che ci ha catapultato in una serata magica regalandoci le emozioni presenti quella sera…..un bacione Mauri!!

  • che bello…peccato che il 28 non riuscirò ad essere a genzano vista l’influenza che ho e la tesi che sto scrivendo!!!
    Uffa!Però vi abbraccio tutti di cuore e colgo l’occasione per farvi i miei più affettuosi auguri per un natale sereno!!!!

  • Grande Maurizia,propio un bel resoconto di quella serata.
    Non posso fare altro che approvare,io c’ero ed e’stato veramente stupendo,il racconto a tratti comici e commoventi mi ha propio emozionato,grande Simone e bravi anche i musicisti che suonavano,uno spettacolo allestito in modo molto originale e diverso dal solito,ne e’valsa propio la pena.
    Patty!!!

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