Musica e (ed è anche) leggerezza

a titolo personale
Tradotto: un bel Festival di Sanremo. Ché musica è anche divertimento, evasione, allegria. E partecipazione, emotiva e fisica. Bravo Bonolis, davvero. Io almeno (a prescindere dalla qualità dei brani in gara) mi sto divertendo. Molto. E’ che qui non ci sentiamo (io e l’Ombra) parte di quei “snobbettini di sinistra“, di quelli che amano solo le cose cerebrali o iper-impegnate, di quelli che storgono il naso seduti su salottini, traducono la vita in mere ipotesi teoriche e poi prendono le distanze da ciò che invece, nel bene e nel male, la vita reale è. Ma questo si era già capito, vero? O no?

PS – Tra breve si parte con le prime curiosità sul nuovo disco di Simone…

  • Vero. 🙂
    (Ma se “Ombra” sta per Max, “io” sta per Simo? ^^)

  • (no, Ombra sta per Ombra, io (in questo caso) per Max, Simo per Simo e… Rufus per Rufus) 😉

  • Pienamente d’accordo. Queste serate sono davvero divertenti, e filano che è un piacere… anche se c’è sempre chi si lamenta del fatto che si finisce tardi, eccetera eccetera, ma pare non se ne possa fare a meno (anche qui, credo, non guasterebbe un po’ di leggerezza..!)E questo anche perché, a mio modestissimo parere, non è solo il conduttore o solo le canzoni a fare un festival, o no?

    P.S. Aspettiamo le notizie!! 😀

  • Mi associo sia alle tue parole, Max, che a quelle di Annalisa : un Festival “di pancia” che si contrappone nettamente ai tanti Festival “di testa” firmati Pippo Baudo o Mike Bongiorno. Una platea ed una galleria che per calore ed entusiasmo sono irriconoscibili, se le si paragona ai manichini amorfi che riempivano le poltrone fino all’anno scorso. Bonolis è un simpatico furbacchione che conosce benissimo il suo mestiere… e di questo gli va dato atto. Ha rotto gli schemi, ha riportato i veri Big su un palco che di solito essi scansano come fosse appestato, ha trasformato un rito religioso in una allegra festa pagana, alternando ironia e riflessione, “cazzarismo” e cultura, secondo una ricetta collaudata ed intelligente. Peccato solo per le scelte musicali… ma ormai si sa che, tranne rarissime eccezioni, la bella musica non transita più per l’Ariston da molti anni. Pazienza… andremo a cercarcela altrove ! E nel frattempo, godiamoci la sana leggerezza di uno spettacolo televisivo ! 😉

    PS : caro Max, troppi ce ne sono di quegli snobbettini lì… anche dietro le scrivanie delle redazioni dei giornali o dei telegiornali. 😉 Sì, per fortuna si era capito… 😉

  • Ahhhhh Max ma quindi Ombra sta a Rufus come Max sta a Simone!?
    (Giochino di parole molto simpatico 😉 )

  • Che sospiro di sollievo, Max, i tuoi commenti sul festival di quest’anno. A volte ci si sente quasi in colpa ad apprezzare certe situazioni perchè appunto tacciata da alcuni “intellettualoidi” come “non impegnate”, ecc. Mi sono molto divertita e anche emozionata guardando questo “Festival di Bonolis”, in particolare la seconda serata in cui ho apprezzato moltissimo la partecipazione di veri big. Ma perchè non suonano più spesso insieme, con leggerezza, donandosi semplicemente al pubblico come hanno saputo fare in questa occasione?! E in quanto a Bonolis, trovo che sia un fuoriclasse!

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