Un momento di stupore

  • Simone le tue parole sono meravigliose. é vero, sarebbe proprio bello vivere una vita senza cercare di capirene il senso, tanto resterà sempre un mistero incomprensibile, come quel piccolo, ma grande segreto della natura, quello della farfalla..un esserino così piccolo che passa la maggior parte del suo tempo nei panni di un bruco, vivendo la sua esistenza in un modo che proprio non gli va giù, una vita dettata dagli altri,; per poi trasformarsi in una meravigliosa farfalla e spiccare il volo. Come dice il tuo “matto”, Simò, anche a me piacerebbe volare via, avere il coraggio di contrastare le correnti, di non essere come barchetta in balia della tempesta, anche a me piacerebbe tirare fuori la farfalla che c’è in ogniuno di noi, per poter volare via, così senza senso, solo per il gusto di averci provato.

  • Una suggestione ed una intensità sempre nuove, per un monologo che non smette di commuovere profondamente… mescolando dolore e speranza, consapevole rassegnazione e inconsapevole coraggio. Grazie Simo… e grazie Max. 😉

  • … meraviglioso…

  • Io non ho mai avuto la fortuna e il piacere di assistere al CIm e di vedere Simone creare queste incredibili suggestioni. Questo momento bello, leggero, forse ineffabile come il vento, ha tutto della poesia. E lo metto nel mio uovo di Pasqua, cosi’ pieno gia’ di pensieri e memorie affini a questa…che un giorno romperanno il guscio per tentare di essere dette:) Ciao e tanti auguri Simone e tutti voi!

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