Premio Rufus 2007 (inverno)

Premio RUFUS 2007Ma che stai a dì?!

Vince il Premio Ma che stai a dì?! – ottobre 2007,
tal Carlo Maria che fa dire:

Carlo Maria Arosio (artista milanese noto per aver contribuito al successo di Simone Cristicchi(?!), pianista, compositore, direttore d’orchestra e docente presso il conservatorio di Brescia)”

Eh?! Ecco: si fa chiamare Carlo Maria, ma in realtà ne abbiamo trovato un altro di Piero (ma che cazzaro!).

  • Ma che stai a dì?!?
    Eeeh?! 😮 Ehi,Carlo Maria (detto Piero… 😉 )…l’hai sparata davvero grossa!!!

  • Quando leggo queste cose, mi torna in mente quel cantante ( cantante ? ) che, all’indomani del trionfo sanremese, parlò di Simone come del suo “spot vivente”. Insomma, nella nostra Italia zeppa di Pieri, anche questo è un misuratore, per quanto “particolare”, del successo raggiunto… 😉

  • La mamma di Piero è sempre incinta…:)

  • Mmm…scusate: Carlo MAria Arosio è il direttore delle edizioni TechnoDisplay di Milano, vale a dire le edizioni musicali del brano “Che bella gente”. Andate a vedere il sito delle edizioni TechnoDisplay e vedrete!

    Bye friends

    risposta di max:
    amico mio, sarebbe come dire che il contadino inglese che coltivava mele nella tenuta a Woolsthorpe nel 1666 è diventato noto per aver contribuito al successo della teoria gravitazionale di Newton (il famoso aneddoto è peraltro falso). Non scherziamo, dai.

  • D’accordo, max. Ma non l’ha scritto lui! L’hanno scritto DI lui! Sai come si ingigantiscono le cose più minime pur di fare chiasso. Conosco Carlo molto bene, e non è mai andato in giro dicendo di “aver contribuito al successo di…”, semplicemente è sempre stato entusiasta di Simone e Momo, e ha sempre parlato benissimo della loro musica. Cmq sarebbe cortese se Simone Cristicchi si scusasse. L’errore è suo: non si può non sapere il nome dell’editore del pezzo che si porta a Sanremo!
    Simone, fai un gesto di civiltà: trova il numero di telefono di Arosio e scusati. E spiega sul sito l’errore, visto che dovresti sapere chi è. Se non lo sai ancora, vedi di conoscerlo. Perchè non è da professionisti cascare su queste cose.

    risposta di Max
    Fabio, qui quello che casca è solo la famosa mela. Ben vengano le tue precisazioni. Ma non esageriamo, eh, ché qui non c’è nessuno a doversi scusare. Tantomeno Simone. Siamo seri, dai, si scherza qui (non si era capito? davvero?). PS – Comunque, d’accordo: il premio “Rufus” lo diamo volentieri a chi ha scritto quell’articolo, così siamo tutti contenti. Un caro saluto, anche da Isaac.

  • Se proprio volete assegnare il riconoscimento a chi ha fatto questa affermazione, beh allora il premio è tutto mio….Infatti, le mie informazioni sono le stesse che ha citato nel blog Fabio, ovvero: Carlo Maria Arosio è il proprietario delle edizioni Tecnodisplay di Milano, vale a dire l’editore originale del brano “Embè” di MOMO da cui poi è nato il brano “Che bella gente”. Andate a vedere su http://www.tecnodisplay.org!
    Visto che Cuore e Parole onlus promuove un Concorso nazionale gratuito di Poesia e Musica presso le scuole italiane con il patrocinio degli uffici scolastici regionali, e organizza quindi gli eventi di premiazione con l’esibizione dei ragazzi finalisti, ho pensato di evidenziare questo aspetto. Carlo Maria Arosio è infatti, presidente della giuria del nostro “Music Slam”.
    Tutto è avvenuto alla luce del sole, infatti io ho personalmente contattato anche Cristicchi presso il Mondadori Multicenter, ex Messaggerie Musicali in Corso Vittorio Emanuele II, a Milano, in occasione della presentazione del suo libro “Centro di Igiene Mentale”. In quell’occasione gli ho parlato del nostro concorso e del fatto che sarebbe stato molto bello averlo come testimonial, dietro segnalazione di Carlo. Conservo anche una copia autografata del suo libro, ma non ho più preso contatti diretti con lui, visto che non mi ha dato i suoi riferimenti e temevo quindi la solita trafila con gli agenti. Sai, noi siamo una onlus sempre in affanno per la realizzazione dei progetti e con poco tempo e denaro a disposizione per la loro realizzazione. Spero non me ne vogliate, anzi mi auguro che Simone Cristicchi voglia accolga il nostro invito. Noi siamo tutti suoi estimatori. Ciao, Paola

    nota di max:
    Ciao Paola! Il Premio Rufus è un premio provocatorio e, soprattutto, goliardico. Insomma: qui non ci si prende (troppo) sul serio. O almeno così si prova. E quindi: no, non te ne vogliamo, ci mancherebbe, per così poco! A presto!

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