NOF4

NOF4
NANNETTI ORESTE FERNANDO, Reparto 4
Manicomio di Volterra (Pisa)

Parole incise sull’intonaco di un muro… all’esterno, nel giardino che fa da ingresso al Padiglione FERRI, quel reparto dell’Ex Ospedale Psichiatrico di Volterra, dove venivano “curati” i pazienti affetti dalle malattie mentali più gravi… talvolta i più pericolosi, od i più difficilmente gestibili… esseri umani anche loro, con una storia spesso triste, con sentimenti e passioni, in bilico tra un mondo che la società forzatamente impone, e la pazzia… Così si chiama, lo stato mentale che per alcuni è malattia, per altri forse, solo eccesso di percezione, estrema sensibilità. Come Oreste Nannetti, che con i suoi graffiti ci ha lasciato la sua vita incisa su un muro, quella vita che era implosa dentro di se e che non riusciva a raccontare con pensieri e parole standardizzate.

[da VolterraTelevision]

  • Ci devo assolutamente tornare..è stata un’emozione grandissima poter assistere al cim di Volterra, un cim unico forse proprio per il posto in cui ci trovavamo..quado organizziamo??? 😀

  • maretta.. bei ricordi vero? 😉

  • salve a tutti… vorrei andare al ex manicomio a volterra.. contattatemi e fissiamo

  • Non è mai pazzia, ma come dice nell’articolo, solo eccesso di percezione, esatto, non si potevano trovare parole migliori

  • salve a tutti, sto mettendo su assieme ad altre (moltissime) persone un gruppo di ricerca sugli ex manicomi ed in particolare volterra. siamo in contatto con personagggi importanti e a breve abbiamo idea di raggruppare tutte le persone come noi che si interessano all’argomento. contattatemi : massimiliano22572@interfree.it

  • per tutte le info relative all’ex manicomio di volterra .. abbiamo un sito che ad oggi in collaborazione con la asl e con la nostra gemella onlus.. organizza eventi quali il concerto di simone a volterra il 9 luglio scorso.. nonche visite ai padiglioni ed al graffito di nof4..
    visitateci ed iscrivetevi a

    http://www.esplorazioniurbane.it

    vi aspettiamo a volterra

  • Questa sera ho assistito, basita, ad uno spezzone di “Mistero” in cui si ipotizzava allegramente che Nannetti Oreste Fernando fosse stato internato fin da bambino perché perseguitato dai vampiri e che incidesse i suoi pensieri perché vittima dei “volturi”.
    Con tanto di acchiappafantasmi in giro per il San Girolamo.
    Non ho parole. Mi son rimaste giusto tre o quattro parolacce…

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