Cristiana: confusa e felice
Un’email di Cristiana al blog senza lacci:
“Ciao a tutti!
Grazie a chi ha potuto seguire la trasmissione radio e a chi non ha potuto farlo ma mi ha pensata. Spero che altre persone come Chiara potranno continuare a seguirla, perche’ l’informazione (e la controinformazione) sul tema del disagio mentale e sulle sue implicazioni sociali e’ importante per tutti.
Vorrei condividere con voi la gioia per questo primo obbiettivo raggiunto. La mia testimonianza e’ andata a sommarsi a quelle di altri pazienti psichiatrici e questo fa si’ che sia possibile un’azione di denuncia pubblica e mirata verso chi commette abusi e discriminazioni nei nostri confronti, in ogni settore.
Potete vedere qui:
Pianeti diversi
Radio Archimede
Perche’ le voci partite “dal basso” possano raggiungere un livello piu’ alto e veramente efficace, e’ neccesario pero’ un ULTERIORE SFORZO DA PARTE DI TUTTI, per questo se vorrete lasciare un segno della vostra presenza anche sul blog citato sarebbe prezioso per me e per tante persone e perche’ certi operati non debbano piu’ verificarsi. Ringrazio qui il comitato e la redazione radio che coraggiosamente hanno sostenuto e dato visibilita’ alla denuncia, in particolare grazie a Simona.
Se dovessi dirvi davvero come mi sento ora, penso si possa sintetizzare alla Carmen Consoli con un “confusa e felice” e soprattutto molto stanca. Ma la cosa piu’ bella, oggi, e’ sapere che non sono piu’ sola e il contatto con persone che hanno vissuto e vivono vicende come la mia e’ di grande aiuto.
“TOGLIERE IL BAVAGLIO” fa un po’ male subito, forse il segno resta, ma vi garantisco che quando la voce esce e sai che c’e’ qualcuno in ascolto, allora ti senti non solo liberato, ma gia’ grandemente risarcito sul piano morale e della dignita’.
PS – Noi del blog, interpretando il pensiero di Simone, ringraziamo a nostra volta Cristiana per aver avuto il coraggio di far sentire la sua voce. E ringraziamo anche tutti coloro (operatori del settore e non) che hanno dato il loro prezioso contributo per guardare (e farci guardare) “Dall’altra parte del cancello”. Anche così il mondo può diventare migliore. Per tutti. Grazie, davvero.
ChiaraS
19 Giu, 2007
Forza Cristiana, forza… in tanti hanno provato a fare in modo che lo dimenticassi, ma tu non puoi e NON DEVI dimenticare che sei una persona, che hai un valore irripetibile, e che per questo hai il diritto di lottare, di gridare, soprattutto di essere ascoltata. Ora, spero tu lo sappia e lo senta, sei meno sola. Ti abbraccio con affetto.
simona
20 Giu, 2007
cara cristiana,
sono contenta che molte persone ti sono vicine e ti sostengono.
non preoccuparti se i commenti sono pochi, io sono la prima che spesso leggo ma a volte sono pigra nel lasciare i commenti.
l’importante è sicuramente che la gente abbia letto e compreso la tua situazione che è simile (purtroppo) a quella di molti altri.
E’ importante far conoscere alle persone le altre facce delle medaglie, purtroppo nonostante i moltissimi mezzi di comunicazione che si hanno a disposizione, noi veniamo a conoscenza solo di quello che ci vogliono far conoscere, ed è difficile che su un giornale o in TV tra una porcata e l’altra, si possa parlare di qualcosa di serio e soprattutto di vero. così partiamo dal basso, e dal basso, come i lillupuzziani di Guliver, arriveremo a catturare il nemico, o molto più semplicemente riusciremo a catturare l’interesse della gente.
ti abbraccio forte
simona
Cristiana
26 Giu, 2007
Pur con ritardo, sono io che devo ringraziare voi del blog e ovviamente l’intento di Simone di volere uno spazio proprio come questo, aperto anche alle voci minime e in cerca di un “megafono”, per cosi’ dire.
Senza questo blog ( il primo ad aver resa pubblica la mia testimonianza) forse la mia voce non avrebbe potuto fare quel significativo pezzetto di strada gia’ intrapreso. E di questo credo di potervi e dovervi ringraziare anche a nome di quanti, a me conosciuti e non, vivono tutt’oggi situazioni analoghe alla mia nel silenzio e dietro a CANCELLI CHIUSI.
Non so se un giorno sara’ mai possibile scardinarli, ma intanto e’ importante che qualcuno come Simone e tanti di voi abbia l’interesse e soprattutto il coraggio di “guardare dall’altra parte” e senta il bisogno di tenerli aperti ogni tanto, il piu’ a lungo possibile.
——–GRAZIE——-