Cristiana: confusa e felice

Un’email di Cristiana al blog senza lacci:

Ciao a tutti!
Grazie a chi ha potuto seguire la trasmissione radio e a chi non ha potuto farlo ma mi ha pensata. Spero che altre persone come Chiara potranno continuare a seguirla, perche’ l’informazione (e la controinformazione) sul tema del disagio mentale e sulle sue implicazioni sociali e’ importante per tutti.

Vorrei condividere con voi la gioia per questo primo obbiettivo raggiunto. La mia testimonianza e’ andata a sommarsi a quelle di altri pazienti psichiatrici e questo fa si’ che sia possibile un’azione di denuncia pubblica e mirata verso chi commette abusi e discriminazioni nei nostri confronti, in ogni settore.

Potete vedere qui:
Pianeti diversi
Radio Archimede

Perche’ le voci partite “dal basso” possano raggiungere un livello piu’ alto e veramente efficace, e’ neccesario pero’ un ULTERIORE SFORZO DA PARTE DI TUTTI, per questo se vorrete lasciare un segno della vostra presenza anche sul blog citato sarebbe prezioso per me e per tante persone e perche’ certi operati non debbano piu’ verificarsi. Ringrazio qui il comitato e la redazione radio che coraggiosamente hanno sostenuto e dato visibilita’ alla denuncia, in particolare grazie a Simona.

Se dovessi dirvi davvero come mi sento ora, penso si possa sintetizzare alla Carmen Consoli con un “confusa e felice” e soprattutto molto stanca. Ma la cosa piu’ bella, oggi, e’ sapere che non sono piu’ sola e il contatto con persone che hanno vissuto e vivono vicende come la mia e’ di grande aiuto.

TOGLIERE IL BAVAGLIO” fa un po’ male subito, forse il segno resta, ma vi garantisco che quando la voce esce e sai che c’e’ qualcuno in ascolto, allora ti senti non solo liberato, ma gia’ grandemente risarcito sul piano morale e della dignita’.

Cristiana G.

PS – Noi del blog, interpretando il pensiero di Simone, ringraziamo a nostra volta Cristiana per aver avuto il coraggio di far sentire la sua voce. E ringraziamo anche tutti coloro (operatori del settore e non) che hanno dato il loro prezioso contributo per guardare (e farci guardare) “Dall’altra parte del cancello”. Anche così il mondo può diventare migliore. Per tutti. Grazie, davvero.

  • Forza Cristiana, forza… in tanti hanno provato a fare in modo che lo dimenticassi, ma tu non puoi e NON DEVI dimenticare che sei una persona, che hai un valore irripetibile, e che per questo hai il diritto di lottare, di gridare, soprattutto di essere ascoltata. Ora, spero tu lo sappia e lo senta, sei meno sola. Ti abbraccio con affetto.

  • cara cristiana,
    sono contenta che molte persone ti sono vicine e ti sostengono.
    non preoccuparti se i commenti sono pochi, io sono la prima che spesso leggo ma a volte sono pigra nel lasciare i commenti.
    l’importante è sicuramente che la gente abbia letto e compreso la tua situazione che è simile (purtroppo) a quella di molti altri.
    E’ importante far conoscere alle persone le altre facce delle medaglie, purtroppo nonostante i moltissimi mezzi di comunicazione che si hanno a disposizione, noi veniamo a conoscenza solo di quello che ci vogliono far conoscere, ed è difficile che su un giornale o in TV tra una porcata e l’altra, si possa parlare di qualcosa di serio e soprattutto di vero. così partiamo dal basso, e dal basso, come i lillupuzziani di Guliver, arriveremo a catturare il nemico, o molto più semplicemente riusciremo a catturare l’interesse della gente.
    ti abbraccio forte
    simona

  • Pur con ritardo, sono io che devo ringraziare voi del blog e ovviamente l’intento di Simone di volere uno spazio proprio come questo, aperto anche alle voci minime e in cerca di un “megafono”, per cosi’ dire.
    Senza questo blog ( il primo ad aver resa pubblica la mia testimonianza) forse la mia voce non avrebbe potuto fare quel significativo pezzetto di strada gia’ intrapreso. E di questo credo di potervi e dovervi ringraziare anche a nome di quanti, a me conosciuti e non, vivono tutt’oggi situazioni analoghe alla mia nel silenzio e dietro a CANCELLI CHIUSI.
    Non so se un giorno sara’ mai possibile scardinarli, ma intanto e’ importante che qualcuno come Simone e tanti di voi abbia l’interesse e soprattutto il coraggio di “guardare dall’altra parte” e senta il bisogno di tenerli aperti ogni tanto, il piu’ a lungo possibile.

    ——–GRAZIE——-

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