Per non dimenticare

libera rivisitazione del video originale della canzone di Cristicchi con scatti fotografici rubati ai manicomi italiani e non, con le ultime foto relative a Basaglia. Nei titoli di coda sono presenti i nomi dei fotografi.

[di unsognoperdomani]

  • Non mi potevate fare regalo piu’ bello: vedermelo qui è tutta un’altra cosa. Anche questo è avvenuto un pò per merito di quel bisogno di reinventarsi e di reinventare il tempo, se stessi alla ricerca di qualcosa che mi faccia comunicare quel che sento coi miei linguaggi usando pero’ i codici altrui, come quando uno usa citare gli aforismi. Nella speranza di non violare alcuni diritto citando NEI LORO MERITI EFFETTIVI GLI AUTORI DI CANZONI E DELLE FOTO in ogni lavorino che realizzo. Un bacione a chi lo ha deciso… davvero di tutto cuore… non lo dimentichero’ mai.

  • Avevo già visto questo struggente video qualche tempo fa su YouTube… la combinazione di note ed istantanee è da brividi. Non penso si possa dire molto altro. Grazie Max… e soprattutto, grazie Laura. Forse abbiamo dimenticato troppo a lungo.

  • Struggente e bellissimo..grazie

  • vi ringrazio :): volevo fare una precisazione: le foto che iniziano nel momento in cui la canzone dice “Per che Antonio sa volare” sono tutte relative al periodo Basagliano: l’uomo che posa davanti all’aereo è proprio il prof. Basaglia con i suoi pazienti che parte per il Brasile, la frase scritta in greco su un muro significa “Abbiamo chiuso il manicomio e ce ne siamo andati e dovrebbe essere del 1994 relativa alla chiusura del disumano manicomio di Leros in Grecia i cui scatti sono Opere d’arte di Majori Alex. L’unica foto a colori finale riguarda LA STORIA AVVINCENTE DI MARCO CAVALLO 😉 … fu un periodo di grandi movimenti quello: speriamo torni un periodo come quello.

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