Domani, ore 13:33

Village (Radio1, ore 13:33, condotto da Silvia Boschero) ospita in studio martedì 10 aprile il trionfatore di Sanremo Simone Cristicchi per un mini live acustico chitarra e voce e una chiacchierata.

[ascolta online radiorai1]

  • Su che frequenza è? o è solo in internet? grz

    risposta:
    clicca qui per le frequenze radiorai

  • Ma perché sempre quando lavoro? 🙁

  • Sicuramente lo ascolterò. ho memorizzato la frequenza di Radio 1 sul mio lettore 😉
    Sapete se per caso c’è anche una replica?
    Grazie!

  • Spero di riuscire a non perdermelo pur non essendo a casa a quell’ora… l’espressione “mini live acustico chitarra e voce” esercita su di me un fascino irresistibile… 😀

  • Esiste un programma per registrare da internet la trasmissione?… e se esiste qualcuno potrebbe farlo e poi postare il file da scaricare?

  • Concordo con Paola e FIna: sono in ufficio, il programma inizia fra mezz’ora e mi sta montando la rabbia di non poterlo ascoltare 🙁
    c’è qualche anima buona che potrebbe mettere a disposizione la registrazione?
    sigh… che amarezza!

  • è stata davvero molto carina l’intervista…
    Poi secondo me la radio è sempre meglio rispetto alla tv: in radio c’è più spontanietà e semplicità… anche se Simone non si è mai dimostrato una persona che si da arie e quant’altro, anzi tutto il contrario!
    La frequenza io l’ho trovata per pura fortuna!
    E comunque ringrazio chi aggiorna il calendario degli appuntamenti su questo blog, se non fosse per voi tutti noi “cristicchiani” ci perderemmo tantissime occasioni in cui sentire/vedere eccetera simone!

  • L’ intervista mi è piaciuta davvero molto. Simone mi è sembrato ancora più emozionato (ed EMOZIONANTE) del solito… Ho davvero avuto i brividi, soprattutto con “Ti regalerò una rosa”, interrotta così, durante il ritornello, a ricordarci quanto Simone senta davvero, con la testa e con il CUORE, tutto ciò che scrive e canta…

  • Che belle queste chiacchierate “musicali”! Nemmeno io, infatti la definirei un’ intervista vera e propria….
    Quoto in pieno Dani, la radio da sempre l’idea di un’ atmosfera più familiare! Mi ha fatto un immenso piacere sentire il mio sms letto, ma ancora di più sentire i saluti di Simone a tutti noi slacciati! 😀

    P.S. Io ho registrato la trasmissione, se volete posso mandare il file alla redazione, così potrà metterlo a disposizione di chi non ha ascoltato l’intervista .;-)

  • Nonostante fossi all’uni sono riuscita ad ascoltare questa bellissima kiakkierata radiofonica….è stato emozionantissimo ascoltare Simo cantare dal vivo…avvertire la sua emozione nel cantare “ti regalerò una rosa”…sentire il suo saluto a tutti i fans del blog….e poi “Legato a te”….bellissima….non ci sono parole…
    Simo e Max..vi ringrazio dal profondo del cuore per questa canzone..credo sia la cosa + bella ke abbia mai sentito….esprime una condizione di dolore e sofferenza con dolcezza ed estrema delicatezza…grazie..davvero…

  • Sono stata contentissima d’essere riuscita ad ascoltare la trasmissione nonostante le improbabili condizioni nelle quali mi trovavo ! 😀
    Concordo con Dani, la radio non chiede l’attenzione dello sguardo, ma proprio per questo ti consente di concentrarti sulle note e sulle parole senza gli orpelli tipici dello schermo televisivo… coinvolgendo senza distrazioni di sorta.
    E così… ancora una profondissima emozione nell’ascoltare la versione chitarra/voce di “Ti regalerò una rosa”, che non stanca mai, ma anzi continua a sorprendere per bellezza ed intensità ; nell’ascoltare la dolce, palese emozione di Simo nell’interpretarla, e nel sentirgli dire che si era interrotto perchè per un attimo quasi gli era mancato il fiato, egli stesso stupito dalle sensazioni che questa meravigliosa poesia sa regalargli ; nell’ascoltare “Legato a te” e “Lettera da Volterra”, brividi puri in forma di testo. O le parole d’affetto e di stima profondi nei confronti di Alda Merini… nonostante tutto.
    Per quanto mi riguarda, non riesco a non esprimere una enorme ammirazione ed una affascinata tenerezza per la dolcezza, la semplicità, la sincerità con la quale Simo si pone, racconta e si racconta, con una limpidezza d’acqua di fonte simile a quella di un bambino che scruta il mondo e se ne meraviglia… limpidezza rarissima nella più gran parte dei suoi colleghi, non solo in quelli più maturi, ma purtroppo soprattutto in quelli più giovani… e, purtroppo, a prescindere dal loro valore artistico ed umano.
    Simone è un ritrattista di vita… capace di colorarla di sfumature differenti ed affascinanti, di dipingerla con mano mai troppo sicura perchè sempre guidata dal cuore… e per questo in grado di dare vita a quadri di enorme impatto nella loro immediatezza e semplicità. Cosa dire, più che un enorme GRAZIE e… augurargli, augurarsi, che non cambi mai ? 😉

  • Ho cercato di comprimere il file della registrazione (che è effettivamente troppo grande per essere inviato come allegato), ma comprimerlo significa rendere il suono veramente pessimo…:-(
    MI dispiace tantissimo, avrei voluto veramente farlo ascoltare a chi non ha potuto…

    nota di max:
    non ti preoccupare, annalisa. Credo che a breve sarà disponibile nel podcast del sito radiorai…
    PS – Mi correggo è già online (clicca qui)

  • Grazie, Max!!!! Stavo scrivendoti un’ e-mail, ma mi hai preceduto!

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