Io a Torino, c’ero!

Cari slacciati e non, ieri sera a Torino è accaduto qualcosa di intimamente speciale. Davanti a 700 persone, a 700 cervelli funzionanti (tra i quali spiccava un buon numero di scatenati portatori sani di matite colorate) si è svolta un’autentica festa. L’ex Arsenale di Torino era colmo: arsenali di guerra, manicomi, carceri… trovo molte similitudini. I molti bambini erano seduti per terra ai piedi del palco e molti giovani sono tornati bambini per poter vedere meglio accanto a loro…

Simone ci ha regalato il primo CIM del dopo Sanremo, e le prime note di Ti regalerò una rosa hanno fatto rabbrividire 700 schiene. Lo spettacolo è indicibilmente favoloso, e lo dico soprattutto per quelli che (come me) non avevano ancora avuto la fortuna di vederlo. Fra poche ore dovrei riuscire a condividere con voi alcune fotografie della serata, ma prima vorrei raccontarvi un antefatto unico. Per noi dell’Associazione Arcobaleno, CIM era anche lo spettacolo di avvio del secondo ciclo di “Se ti manca un venerdì – Le domande della follia”: si tratta di incontri in cui una redazione di matti intervista pubblicamente la normalità eccellente, cercando così di trovare quella cura al pregiudizio che ancora non esiste.

Simone si è fatto intervistare da Emanuele, Elisa, Nino, Vincenzo, Pasqualina, Luca, Nicola e Simona che, dopo questo “esame” gli hanno consegnato la nostra “Laurea in follia per meriti pazzeschi“. Non ci sono davvero parole per descrivere questo momento di intimità, durante il quale la sensazione e che ci conoscessimo tutti da molto tempo, da sempre. Grazie ancora, Simone, per aver donato alla follia che è in tutti noi una nuova possibilità di manifestarsi in libertà.

Davide Roccati

  • Da una di quelle portatrici sane di matite colorate ringrazio te Davide e tutta l’associazione per quello che fate e per aver permesso che l’indimenticabile serata di ieri abbia potuto toccare il cuore di così tanta gente!

  • Grazie a voi e complimenti. Ottima idea quella di mostrare anche al pubblico “normale” di Simone come funziona “l’interrogatorio”. Vi auguro gran folla consapevole anche ai prossimi incontri.
    Hasta
    =Dani

  • Bellissimo tutto, bellissimo Simone ( e non solo in senso estetico), bellissimi tutti quelli che c’erano, è stato emozionante e divertente, proprio come doveva essere!
    Bravi tutti, davvero!
    Alla prossima!
    Isabella

  • Che Simone fosse speciale l’ho capito una sera di novembre del 2005, bloccata in tangenziale dopo aver sostenuto l’ultimo esame all’università. L’autoradio trasmette “studentessa universitaria” e quella sera ho deciso di ascoltare per bene tutta la canzone, di cui avevo sentito pezzettini qua e là. Penso che è davvero bella…sembra proprio la mia storia! Poi la musica si ferma per un istante, sto per cambiare stazione ma sento che Simone ricomincia a cantare “…studentessa universitaria sfiorati la pancia dentro c’è una bella novità che a primaverà nascerà per farti compagnia, la vita non è un libro di filosofia…” e ascoltando quelle parole ho fatto una carezza al mio pancione di sei mesi pensando a quanto era stato bravo nello scrivere un testo così leggero e così profondo. Poi ieri sera…c’ero anch’io a Torino! Ho lasciato il mio bimbo con il suo papà e ho assistito a questo spettacolo STU-PEN-DO che mi ha emozionato un sacco, mi ha fatto piangere e ridere a crepapelle!
    Simo, ma sei pure un comico da paura!!!

  • uno spettacolo unico…
    del quale, presto, scriverò il mio resoconto.
    Anch’io C’ERO e ingrazio Simone per le tante emozioni che ci ha regalato con questo suo spettacolo…
    Alla fine ce l’ho fatta: ho visto anch’io il C.I.M!!!!

    E lo ringrazio anche per il “dopo-spettacolo”…
    Sei stato veramente simpatico e dolcissimo a far passare i tuoi fan in camerino…
    Io ero una di loro… e ti voglio ringraziare per i mille autografi 😛
    Per le chiacchiere insieme ^_^,
    per esserti ricordato di me… avendomi vista una volta sola l’anno scorso ^_^
    e per la foto insieme… ke devo ammettere: è venuta benissimo!!

    ti voglio bene,
    resta sempre come sei… xkè sei perfetto!!

    Nancy!

  • Ringrazio personalmente, e a nome degli Amici di Beppe Grillo di Torino, Davide Roccati e tutte le persone che hanno reso possibile questa serata, per averci regalato vere emozioni.
    E dato che non finisce quì, ci vediamo il 3 con Bergonzoni…woah!

  • Bella questa testimonianza.
    Marco

  • ragazzi ma non sembravate tutti MATTI con le matite in mano ad uno spettacolo teatrale??? ahahahahah 😛

    ironia a parte, non vedo l’ora ke arrivi il 26!!!!!!!
    ho già temperato la mia matita ….. ^_^

  • Che emozione!!!
    Per me che ho 44 primavere è stata la prima volta che ho seguito un cantante.
    Ma Simone non si fa seguire: ti trascina.
    Sin dalle prime note di “Vorrei cantare come Biagio” ho paragonato Simone al compianto (e di cui mi sono sentito orfano sino ad ora) Rino Gaetano. Ho subito capito che dietro quelle note e a quelle parole un po’ strampalate avevo trovato chi poteva sostituirlo. L’ho apprezzato per la sua capacità di rendere le sue emozioni immagini nella mia mente. E Simone non ha paura di mostrarci queste immagini. L’ha dimostrato presentandosi sul palco di San Remo con una canzone scomoda e graffiante ma tenera allo stesso tempo.
    E lo stesso Simone si è presentato sul palco ieri sera con la stessa gioia di farci crescere, di farci vedere i “matti” per quelli che sono: persone. Persone con dei limiti, si, ma persone con sentimenti e idee.
    Spero di non essere stato troppo lungo.
    Un abbraccio a tutti ma soprattutto un forte abbraccio a Simone è resta sempre così …. pulito!!!
    Dino

  • grazie per aver pensato anche ai folli!Ada

  • perchè hai escluso la Calabria?Qui abbiamo il dramma di Serra Aiello!

  • Grazie a te, Davide… per le bellissime parole che hai speso su Simone… e soprattutto per il tuo, il vostro, prodigarvi quotidianamente al fine di avvolgere i Matti in un caldo abbraccio di dignità, di speranza, di affetto e di sorrisi. Di vita. Grazie.

  • Mi hai toccato il cuore, per diversi motivi. Avrei voluto fermarmi dopo ma non mi è stato possibile…..Alla prossima? intanto grazie….

  • Grazie, è stata veramente una serata speciale! Spero ce ne siano ancora. Sono contenta che questa canzone diventi popolare soprattutto perchè ha il merito di far diventare popolare un argomento che per tanto, troppo tempo è stato un tabù. Paola

  • Anche per me, che da molti anni lavoro con i matti, è stata una serata piena di emozioni.
    Ho pensato che non dobbiamo smettere di credere nella possibilità di un mondo migliore.
    Continueremo a costruire spazi per la “follia”, terre di mezzo dove follia e razionalità possano convivere, in scambio permanente di interessi e competenze. Su quest’idea è nato SPAZZI, un locale nel cuore del quartiere S.Paolo a Torino, che vi invito a conoscere.
    ciao

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