Magazzino 18 in tour – i prossimi appuntamenti.

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  • Passo di qui per augurare a Loh, a Simone e a tutti gli “Slacciati” Buone Feste… ed ogni sorta di bene nell’anno che verrà.

    Luca

  • Aporofitto di questo post per augurarti buon compleanno caro Simone.
    Massi

  • Grazie, Luca: un augurio anche a te per un nuovo anno sereno.

  • Salve, sono una ragazza di quinto liceo scientifico pugliese, sono rimasta colpita dalla sua permormance teatrale e dal forte argomento trattato. Mi piacerebbe improntare la mia tesina prendendo spunto da Magazzono 18, mi saprebbe indicare dove poter trovare il materiale?
    Spero in una sua risposta.
    La reingrazio in anticipo, Alessia.
    ps: le lascio la mia e-mail alessamazza96@libero.it

  • Salve, sono una ragazza di quinto liceo scientifico (pugliese), ho avuto modo di assistere ad una rappresentazione teatrale nel mio paese di Magazzi 18. Sono rimasta molto colpita dalla sua performance e dall’argomento trattato. Mi piacerebbe molto improntare la mia tesina su le foibe e il dramma ddell’Istria, mi saprebbe indicare dove poter trovare il materiale da lei utilizzato via e-mail? La ringrazio in anticipo, Alessia.

  • Lo spettacolo di ieri sera al Coccia è stato struggente. Sei stato bravissimo e quelle sedie sul palco davvero emozionanti.
    grazie di cuore
    arianna

  • Ho visto ieri sera a Bolzano magazzino diciotto. Avrei voluto venire di persona a ringraziarti. Il tuo spettacolo mi ha commossa fino alle lacrime . Bolzano ha accolto numerosi esuli istriani dalmati e giuliani. Uno di questi è un mio amico, e sono stata due anni fa nella sua città Albona in Istria dove ho cercato a lungo di individuare la strada dove abitava, per poter fotografare la sua casa. Non sono riuscita a trovare nulla perché i nomi delle strade li hanno tutti cambiati, gli stessi italiani rimasti non li ricordano tutti, e neppure negli uffici preposti sono riuscita a trovare delle vecchie cartine del paese. Ho parlato con gli italiani rimasti, chiedendo qualche ricordo.
    Ti ringrazio di cuore. Ti ringrazio perché questo tuo spettacolo è come un cerotto su una grande ferita ancora sanguinante. Sono stata a vedere una conferenza sulle foibe, e quando ho detto che vi partecipavo per conoscere, ma anche per onorare i nostri fratelli italiani sia morti che vivi, che hanno dovuto vivere la tremenda realtà che tu racconti, alla fine un signore istriano è venuto da me con le lacrime agli occhi. Era contento che qualcuno ricordasse. Farò mia la frase l’undicesimo comandamento non dimenticare. Con viva riconoscenza ti abbraccio. Betty Bertolucci

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