E quindi, a domani sera!

brevi pensieri slacciati (e di getto)
Simone ha già vinto. Una sfida impossibile, la sua: portare non solo una canzone radicalmente diversa da “Ti regalerò una rosa“, ma persino il Coro dei Minatori di Santa Fiora sul palco di Sanremo! Sì, Simone ha vinto ancora. Ci siamo scambiati qualche sms fino a poco fa, ed ancora mi sorprendo di quanto sia sensibile questo mio amico “Cespuglio Pensatore“, quasi imbarazzato di ammettere di essere felice di poter salire di nuovo sul palco di Sanremo, domani. “Si rischia di finire inghiottiti da un vortice, qui, anche se credevo di essermi completamente disintossicato da questa logica di assurda competizione” – mi ha detto. Non lo dico da amico di Simone, ma questa è davvero la frase più intelligente che ho sentito in questi giorni festivalieri. Simone è perfettamente consapevole del “gioco mediatico” e della sua importanza relativa, molto relativa. Lui non dorme, no. Meno Male.
[Max]

PS importanteGrazie, anche e soprattutto a nome di Simone, a tutti coloro (slacciati e non) che oggi lo hanno sostenuto col televoto!

  • Capisco il bene, l’affetto e tutto il resto nei confronti di Simone ma le sfide impossibili sono altre. Non avrebbe potuto che portare un pezzo anni luce diverso da “Ti regalerò una rosa”, altrimenti sarebbe stato etichettato come “quello dei matti”, o “dei vecchi” etc. Sarebbe stato un clamoroso autogol. Dal momento in cui è stato invitato niente era impossibile, avrebbe potuto portare pure un organettista e un suonatore di launeddas come guest. La cosa impensabile, semmai, è stato il successo del progetto con i Minatori che ha fatto sì che si potesse avverare questa bella favola sul palco dell’Ariston. L’ospitata è conseguenza di quel successo.
    Sono la prima ad essere contentissima per tutti ma, ad esempio, salvare delle vite in Africa quando non ci sono le medicine o l’acqua potabile a disposizione mi sembra un’ impresa impossibile, non fare bella figura a Sanremo ( che, visto il livello del cast, non era cosa poi così’ difficile).
    Come dici tu, il gico mediatico è relativo, allora non contribuiamo a enfatizzare oltre misura cose che sono sì belle e che ci danno tanta soddisfazione, ma che con le imprese impossibili poco hanno a che fare.
    Detto ciò, viva Simone e i Minatori e buona finale a tutti.

  • Martina, ma ovvio che sì! La “sfida impossibile” è da intendere nella misura di quel gioco mediatico di cui ho fatto cenno, mica in termini assoluti, ci mancherebbe! No, è che altrimenti finisco per sembrare io (proprio io!) uno di quelli che non ha il senso delle proporzioni e delle importanze vere! Il che sarebbe paradossale, ma ai paradossi, frequentando Simone, ci sono abituato, comunque. (sorrido)

    Un caro saluto
    Massimo

    PS – Tradotto: non ci prendiamo troppo sul serio. Non qui, almeno. Non io, di sicuro. (rido)

  • Bravo!!!!!!
    Menomale che ci sei!!!!
    Senti questa sera non avresti una maglietta che ritrae Gaetano Bresci da indossare….sarebbe davvero carino
    Bè in culo alla balena
    Marti e Oscar

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