Dedicato a Piergiorgio

[da ilficcanasotv]

  • “Vorrei essere libero di finire”… già… liberi di decidere in nome dell’unica cosa che ci appartiene fino in fondo, che ci rende ciò che siamo veramente : la nostra dignità. Oltre qualsiasi ( spesso intollerabile ) condizionamento religioso, oltre le parole vuote di sentimento di chi si sente in diritto di dettare legge anche dove l’unica legge è quella del rispetto della vita, con la V maiuscola. Rispetto della vita del quale sono parti integranti, appunto, dignità e libertà.
    E speriamo che il vecchio Stivale dalla memoria corta e dalla facile ma sterile commozione non chiuda a doppia mandata in un cassetto polveroso il viso e la storia di quest’uomo. Il viso e la storia di tanti uomini come lui…

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.