Oggi, su Rai Uno

Tra le 14.00 e le 16.00,
Simone presenta il suo Tour a Domenica In.
(Domenica, Rai Uno)

  • Uffa,probabilmente non potrò vederlo…T_T che sfortuna!

  • Anche stamattina su rai uno hanno parlato di OPG,ospedali psichiatrici giudiziari…fra gli ospiti c’era Paolo de “il Mattone”…e la sedia gialla di Simo!! 🙂 E’ lodevole quanto una canzone sia riuscita a smuovere le coscienze…a porre l’attenzione su un problema che sembrava accantonato…Simo ha colpito ancora…e noi tutti speriamo che si riesca veramente a “cambiare” qualcosa!!

  • Grazie come sempre, Max… non mancheremo ! 😉

  • che bello…un pò di Simone anche oggi,tutti gli slacciati pronti allora!Grazie Max..

  • Max..grazie mille per la precisazione riguardo l’orario…mi stavo appunto kiedendo se Simone sarebbe intervenuto nella prima, nella seconda o nella terza parte di Domenica in…
    Probabilmente lo avrei perso…
    Grazieee….

  • Sarò sicuramente presente all’appello!!!
    Grazie, Max… 😉

  • Sono pronta!! :))

  • Lasciar morire un uomo malato. Lasciar morire un uomo malato. Se per i medici è tra le primissime cose da apprendere, per tutti noi assai meno. Al più arriva il momento di distaccarsi dalle persone care. Non intendo centrare il discorso sull’eutanasia, bensì sulla scelta pratica: ho una sola struttura che può salvare la vita e due pazienti a rischio di vita.

    Quali i criteri di scelta? Finchè possibile, malati mentali compresi, lasciamo questo odioso compito ai medici, lo hanno scelto. Immaginando di aver esaurito tutto il l’aiuto possibile dato dalla medicina si deve scegliere a chi stare accanto nel termine della vita. Le scelte debbono restare inviduali, ciascuno secondo la propria coscienza e le proprie capacità. Faccio pubblica ammenda nel caso Aldo Cupello: non mi sento in grado di stargli accanto utilmente. Aldo, sebbene col peggiorare della patologia sia sempre meno trattabile, non è socialmente pericoloso. Credo che la prima discriminante, sebbene odiosa sia appunto questa: la pericolosità sociale.

    Possiamo aiutare “decentemente” poche persone per il momento ed è necessario saper scegliere. In tale ottica il mio caso è emblematico: il vero gioco è stato quello di spingermi nell’angolo dei reietti irrecuperabili, distruggendo la mia reputazione. Per tale ragione, ossia la facilità con cui si può essere vittime di semplici “opinioni create ad arte” bisogna controllare moltissime volte “l’antro dei reietti”. Anche i più recuperabili finiscono nelle maglie del pregiudizio, sia dolosamente che incolpevolmente. Qui il vero punto dove agire a livello culturale: è l’anello debole del sistema, e la storia ha insegnato che le ragioni per accusare di pazzia pericolosa quasi mai hanno a che fare con una patologia. La scienza medica riduce tale possibilità: il controllo deve essere quindi sull’etica sia dei medici che degli organi di repressione e sostegno. Qui la legge e la coscienza collettiva rimuovono il problema. Qui bisogna cambiare l’immaginario e la cultura pratica.

    Avv. Stefano Procaccini

  • Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) e diminuzione della capacità di amministrare i propri beni

    Al momento detti istituti sono considerati peggio della morte dai malati di mente e dai loro famigliari: ancora debbo conoscere un amministratore di beni, specie di persona in difficoltà, corretto e che favorisca la vita al poveretto che assiste. Un TSO obbliga l’assistito a finire in tali maglie giuridiche, quindi non solo schedato e esposto al capriccio di quasi ogni passante, ma sopratutto si viene sottoposti ad esami, clinici, giudici, sociali, ….col risultato nella migliore delle ipotesi di essere espropriati della propria vita in favore di strutture che si autodefiniscono inadeguate ai bisogni.

    Conosco disabili dalla nascita che non risultano tali per simili ragioni e porto anche l’esperienza personale del sottoscritto, mai ricoverato in Italia per tale motivo, seppure la somministrazione di alcuni farmaci fosse stata molto urgente. Meglio a delirare per tutta Roma che un TSO, scelse mia Madre, se si dovesse svegliare, la sua vita ne risulterebbe compromessa irrecuperabilmente.

    Tutti sanno che sono stato male, ma ufficialmente il problema tuttora non sussiste. Spero che la accennata critica, (non vorrei scrivere un trattato sui limiti della legislazione), possa portare a migliorare la situazione attuale, un po’ carente mi permetto di notare.

    Avv. Stefano Procaccini

  • adesso sta andando in onda simone su domenica in.. io sn una ragazza ke raramente piange. ma lui oggi è riuscito a farmi piangere… è un grande… grazie simone mi stai facendo crescere!

  • Simò…..fai vibrare l’anima…te l’ho detto….lo ripeto….e lo penserò sempre…

    P.S….ho la netta sensazione che quest’estate andrà “Laureata Precaria!!” 😉

  • E’ stato emozionantissimo sentire le tue parole, vedere la tua emozione sempre viva… hai un cuore grande e si sente…
    Complimenti e in bocca al lupo per tutto!

  • mi ha commossa come sempre …
    pensare a quelle tante lettere nascoste … quel gesto compiuto è stato come aver cucito la bocca di tante persone bisognose di una cura speciale, quella dell’amore …
    buona continuazione di giornata, Taty

  • Infinitamente meraviglioso,sentire qualcosa dentro che ti blocca il respiro non capita quasi mai, ma oggi, nonostante il filtro della televisione,mi hai colpita lo stesso..Purtroppo nei programmi della Domenica si assiste sempre più spesso a spettacoli insipidi e superficiali, ma eccoti lì con la tua sedia gialla, la tua Margherita e la tua dolcezza disarmante.Emozioni Simone, emozioni.

  • c’ero, davanti la tele a guardarti, ci sono, qui a dirti che come sempre sei stato grande…e, soprattutto, ci sarò a Palermo e non vedo l’ora!

  • eravamo a tavola a pranzare quando sei apparso a Domenica In…ci hai zittiti tutti.. eravamo come in ipnosi ascoltando le tue parole, la tua musica, la tua..arte.
    Hai commosso tutti, dalla nonna al fratellino di 16 anni…
    …tocchi le corde dell’animo umano…

  • Assolutamente meraviglioso…come sempre….mi è venuta la pelle d’oca…sono scese anche delle lacrime…come si fa a restare impassibili davanti a tutto questo???Ed infatti hai fatto emozionare tutti…con la tua dolcezza, con quel tuo fortissimo desiderio di dare voce a chi non ha avuto mai la possibilità di parlare, con quel tuo gentilissimo sorriso….
    Grazie Simo…

  • ciao simo, ti ho visto da poco a “Domenica in “:ho pianto come una bimba. tutti i giorni ascolto ” Dall’altra parte del cancello”;ma la tua esibizione mi ha fatto venire i brividi! Sto leggendo il tuo libro, che mi è stato regalato da mia mamma a Pasqua: per me non è solo un reportage, ma lì c’è il tuo gran cuore con cui hai dedicato il tuo tempo alla fragilità della società e alle piccole grandi anime non comprese. Sara, la tua compagna, anzi IL TUO AMORE è una persona fortunata ad avere un uomo così sensibile come te accanto. spero di vederti il 7 maggio a napoli e magari conoscerti di persona. ho regalato il tuo cd ed il dvd ( che ho visto e che mi ha tolto il fiato) a dei miei cari amici. anche loro sono rimasti folgorati dal tuo modo di essere come uomo e come artista. ciao. Irma

  • Simone!!!
    Bravo, bravissimoooooo, non ho proprio parole!!!!
    Nessuno ti potrà mai battere…Hai un cuore ENORME!!!!!
    Se fossero tutti come te il mondo sarebbe migliore!!
    Tutti si sono commossi in studio… e anch’io a casa!!!
    Ciao e grazie Simone di esistereeee!!! Baci!!
    Ciao anche a voi mitici slacciati, Max grazie anche a te!

  • Sono qui ancora con la pelle d’oca..le lacrime da asciugare..sei meraviglioso Simone..erano tutti presi da te..e poi una vera e propria standing ovation..ha ragione Stefy: come si fa a rimenere impassibili di fronte al tuo messaggio..a quello che dici..a come lo dici..di fronte alla tua persona..alla tua Arte..condivido tutte le parole che la Bianchetti ti ha detto..grazie Simone ancora una volta..perché anche oggi pomeriggio ho potuto respirare aria pulita e toccare il cielo volando alto..

  • Mia figlia Giulia, 4 anni: “Mamma, non hai ancora comprato il cd di Cristicchi?”
    Sarà la prima cosa che farò domani.
    Sei grande Simone, continua così.

  • Simone è sempre bello ed emozionante ascoltarti….rimanere in silenzio e ascoltarti semplicemete!!Grazie!!!!!!
    Riesci sempre a toccare corde della mia anima veramente profonde, e sono sicura che sarà ancora più emozionante quando ti rivedrò il 2maggio a milano…
    Non cambiare mai, Mara

  • Metti una domenica pomeriggio… quieta, sonnolente, un po’ noiosa… metti l’ora di pranzo… metti la tv accesa… e… tra un surf ed una esibizione di minigonne, tra parole al vento e gossip da quattro soldi, tra spessori umani evanescenti e vipponi senza arte nè parte… un cespuglio di capelli ricci… uno sguardo che è un oblò su un panorama dalle mille sfumature… un sorriso dolce… una voce… una fisarmonica, un primo violino, un basso… e parole, sì. Ma stavolta piene, talmente piene da pesare sull’anima. Piene di storia, di dolore, di verità, di vita. Una laureata precaria sospesa tra ironia e amarezza. Poi, una bambola, una valigia, una lettera struggente… un volto che si anima, che partecipa, che “sente”. Tanti volti, in quel volto. Occhi commossi, l’aria che quasi si sospende e si ferma ad ascoltare. Le note. Una poesia meravigliosa. I brividi. Una sedia gialla. Un volo. Una lacrima, o forse due. Un pubblico travolto. Un applauso lungo e caldo. Un volto, sempre quello, che si tinge di rossore, tra il sorpreso ed il felice. Tra lo stupore generale. Un altro applauso. Una domenica come tante ? No. Grazie Simo.

  • Era da molto tempo ke non mi capitava… forse perkè sono poco sensibile…ma oggi caro Simone sei riuscito a far scorrere sulle mie guancie delle lacrime mentre un brivido mi percorreva le schiena… GRAZIE… GRAZIE… GRAZIE… e non mi stancherei di dirti G.R.A.Z.I.E.!
    Antonio.

  • Grazie al sito, oggi ho acceso la tv e ho seguito Simone. Semplice (come solo le persone intelligenti sanno essere), educato ed anche commosso – mi sono sentito meno in colpa a commuovermi anch’io. Uno dei pochi artisti – tra l’altro – che canta dal vivo e che sa emozionare e emozionarsi! Perchè piace tanto al pubblico? Non tutti hanno avuto a che fare con la pazzia…però tutti abbiamo a che fare con i SANI, queste persone saccenti e prepotenti, queste persone che ti giudicano e ti etichettano, questa “bella gente” dai mille volti, che deride ed emargina tutti coloro che non rientrano nei suoi parametri di normalità. Simone non canta solo per i “matti”, ma per tutti noi, perchè credo esistano persone per le quali noi slacciati siamo diversi e matti. Spero che Simone parli anche ai loro cuori, apra i loro occhi…spero che il mondo diventi un mondo di quei matti meravigliosi, stracolmi di stupore e di fantasia che Cristicchi racconta. GRAZIE SIMO’ e un abbraccio ad ognuno di voi 🙂

  • è vero… per molti, noi slacciati siamo matti e diversi, Simone però ha trovato la chiave giusta per aprire la porta del cuore di tanta gente, o meglio di tante persone che solo ora riescono a comprendere la purezza dell’animo di Simone, di tutti quelli che lo ammirano e che lo apprezzano per quello che lui è veramente, e soprattutto dell’animo umano che nell’ultimo periodo lascia a desiderare… Simone sta facendo un lavoro meraviglioso e, come pochi fanno, senza montarsi la testa!!
    Simone, l’unico pesciolino rosso in un mare di squali!! Bellissimo…
    Simone, tu sei l’unica luce che non smetterebbe mai di brillare anche se il mondo scoppiasse… ci vediamo il 2 maggio…
    Un bacio!!!
    A tutti i slacciati, a Max e il più grande a Simone!!! GRAZIE!!!

  • Stefano le tue parole mi resteranno in testa e torneranno ogni volta che la tv proporra’ in modo scorretto delle notizie come i giornali o come quando è vero che succedono eventi fuori dalla realta’ e dalla civilta’.
    Simone invece oggi non l’ho visto.

  • Grazie Simo! e grazie a Max per le info che ci dai sempre. Ho visto la prima parte di Domenica in e mi sono emozionata come sempre davanti all’esibizione di Simone … la sua emozione ti contagia, buca lo schermo! e la sensibilità e l’eleganza che emana sono impareggiabili!… Sono anche appena toranta da Padova in cui si è svolto il concerto di RadioItalia… ero andata praticamente per Simo e sono stata felicissima di poter cantare con lui. Ho appreso proprio da lui che il prox singolo sarà “l’Italia di Piero”… ne sono davvero felice!
    In bocca al lupo per tutto! Sei un GRANDE!!!!

  • Come sempre Simone riesce a trasmettere le sue emozioni a chi lo guarda. Spero che possa vedersi sempre più spesso in TV, perchè sempre più persone possano rimanere affascinate dalla sua profondità d’animo. Sarebbe una buona “terapia” per molti giovani……

  • “Ti regalerò una rosa” in questa versione che immagino sia la stessa che porterà in teatro, è veramente magnifica.

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