Una Repubblica fondata sullo stage

Simone cerca con la sua voce da “cartone animato”, stralunata e fuori dal comune, di raccontare i problemi che oggi invadono la nostra cara Italia. Proprio con “L’Italiano” comincia l’ascolto di questo cd: il vecchio brano di Toto Cutugno viene trasformato e adattato su sonorità che ricordano prepotentemente l’Eminem arrabbiato (scelta azzeccata!), che in questo caso si trasforma in un uomo che canta “Sono un italiano, un italiano NERO”.

Il brano sanremese è invece malinconico, sussurrato e affronta il delicato tema della malattia mentale, tanto caro al cantautore, che decide di proporre il suo lavoro anche in una versione CD + DVD. Simpatica e tragicamente attuale “Laureata Precaria”, che come dice il testo della canzone “è il secondo tempo della storia di una studentessa universitaria”, alla ricerca di una stabilità inafferrabile in questa Italia “fondata sullo stage”.

[continua su nonsolocinema.com]

  • A proposito di laureata precaria…eccomi qua!
    Dopo anni di lavoretti in nero (anche in un sindacato!), sono riuscita a pagarmi l’università lavorando in un negozio.
    Dopo la laurea (110elode) sono una delle 800000 insegnanti precarie in circolazione nel nostro paese.
    Ho sempre cercato di tirarmi su il morale guardando il lato divertente della mia situazione (vedi il mio blog se ti va).
    E’ bello che finalmente qualcuno si sia accorto di questo mondo e abbia deciso di sensibilizzare il pubblico in proposito.
    Grazie Cristicchi.

  • L’italia è una repubblica democatica fondata sul lavoro.
    Precario.

  • l’italia è una repubblica economica fondata sullo spread

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