Il golfo sembra un orecchino
Lucetta fra le stelle
Lucetta fra le stelle torni a casa dal lavoro il golfo sembra un orecchino d’oro di perle e di smeraldi incastonato la tua casa è giù in discesa quella luce è sempre accesa tuo padre fa la storia e sempre quelle a te, Lucetta fra le stelle. “Lavorare, sempre lavorare Lucetta ma perché? Io non voglio che tu sia come me che ho sprecato solo a dare la mia vita senza avere e adesso zitta non parlare, vai a dormire!” Lucetta alla finestra, guardi lontano verso Ischia Il golfo sembra un orecchino d’oro di perle e di smeraldi incastonato. Le tue fantasie sono le poesie che scrivi e poi nascondi ma perché? Vuoi un cielo che appartenga solo a te e solo tu ci puoi volare, volare fino al mare a quelle isole lontane, lontane lontane… Ora dormi nel tuo letto com’è piccolo il tuo petto e l’aria è così dolce sulla pelle. E l’aria è così dolce sulla pelle ciao, Lucetta fra le stelle…
[di Ivan Graziani]
PS – Canzone interpretata da Simone al Pigro Festival.
luigi
11 Apr, 2007
Grazie Simone…un fan di Ivan.
…perchè noi, cavalieri nel vento, non moriremo, neanche nella tempesta, MAI.
Gaetano
19 Lug, 2007
Grazie Simone diaver reso un importante tributo alla memoria del più grande dei cantautori on the road, che purtroppo non ha avuto ( e non ha) i riconoscimenti che merita. E poi, Lucetta è struggente!