A Pompei, io c’ero!

Pompei, sabato 13 maggio

Lo chiedo a tutte le persone che conosco : “Dai, vieni, c’è Simone Cristicchi a Pompei!”. La risposta è sempre la stessa: “Ma se stasera c’è l’inaugurazione di quella nuova discoteca!”. Ok, ho deciso: ci vado da sola! Ma 2 genitori molto ansiosi non sono d’accordo: “Da sola? Di sera? 20 km di autostrada? Non se parla nemmeno: veniamo con te!”.

Arrivati all’ Istituto Bartolo Longo, si aspetta fino alle 21. Ragazzini eccitati aspettano Dolcenera… mi sento un po’ lenticchia… Alle 21,15, contrariamente al programma, viene presentato Simone per primo… é la prima volta che lo vedo dal vivo, di solito va troppo al nord o al sud! Sono in terza fila, è a pochi metri da me! é… be’, non ci sono parole! Non si ferma mai un momento, saltella, passeggia, s’inchina, fa smorfie alla telecamera della tv locale… Canta canzoni sue e non.

Il pubblico, perplesso ma divertito dopo la battuta sui Pooh, conosce “Studentessa universitaria”, “Che bella gente”, “Vorrei cantare come Biagio”, ma io, imperterrita, mi sgolo con “Fabbicante di canzoni”, “La filastrocca della morlacca”, “Stupidowski”, “Angelo custode”; “L’isola”… I ragazzi davanti mi guardano in continuazione e si dicono: “Ma questa le sa tutte? E Dolcenera?”. E’ tempo di andare, qualcuno da dietro le quinte glielo dice chiaramente e Simone scompare… Inutile cercarlo per farmi firmare il DualDisc… Si è letteralmente volatilizzato! Ma sono contenta lo stesso! Mentre torniamo a casa io, mio padre e mia madre intoniamo allegramente “Ilalà, ilalà!”. Simone e i suoi musicisti ci hanno regalato emozioni. Altro che discoteca!

Giada

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