Che inizino le danze (degli amici)

[Questo post verrà aggiornato continuamente. (ndr. ottobre 2006: a distanza di più di un anno, sono alcune centinaia i nomi che dovrebbereo essere qui inseriti, e per questo l’aggiornamento è stato a suo tempo sospeso)

Nel frattempo sono evidenziati alcuni primi nomi di coloro che hanno inviato un’email, scritto un commento od altro al fine di sostenere il Fan’s Blog di Simone e contribuire a dare avvio il più presto possibile alle prossime iniziative. Chi vuole può aggiungere il proprio nome agli altri inviando un’email o scrivendo un commento qui sotto e specificando un indirizzo email e la propria città.]

alessandra – reggio emilia
alessandro – palermo
alessandro
alessia – vezzano (re)
aly – roma
andrea – napoli
annarita – reggio emilia
antonio e monica – novellara (re)
caterina
claudio, mannheim (germania)
daniela
daniela – pisa
doriana – bari
edoardo – siena
eli28 – mantova
elias – mannheim (germania)
elisabetta
emanuela
fabiano
fabiola – lecce
federico – novellara (re)
formica bianca
gabi
giorgia e margherita – roma
giulietta (i merk)
giuseppe – bari
giuseppe – vizzini (ct)
ilaria – bari
ilenia – pescara
laura
laura – verona
leonardo e matteo – macerata
livia e matteo – correggio (re)
lorenzo
luca
lucy
luigi – lecce
manila – bari
manilo
manuela
marcella – milano
mari – roma
mariolina
marta
marzia – torino
massimo – roma
matteo – pisa
matteo
pietro – modena
raffaella
riccardo
riccardo – milano
roxana – cile
salvatore
sara – pesaro
sarah – novara
serena
silvia
silvia, barbara e junki
simona
simone – roma
stefano
teresa – prato
veronica – napoli

  • sei stato un grande

  • sono una ragazza di 15 anni e sinceramente x il mio carattere non mi emoziono facilmente…quando ho sentito la tua canzone mi sono commossa…grazie di averci donato tante emozioni

  • Carissimo Simone,

    voglio farti i più sinceri complimenti per la tua canzone di Sanremo; è molto bella e mi ha colpito profondamente.

    Sono un architetto 33enne di Roma.

    Ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto.

    Max

  • Grazie per il coraggio di aver presentato una canzone come quella vincitrice a Sanremo.Canzone molto bella e emozionante che ha dato “voce”a chi purtroppo non ha mai avuto una voce
    e che ha dato visibilità al problema del disagio mentale che ancora oggi a manicomi chiusi è un problema spesso volutamente dimenticato.Anch’io come te ho più volte nella mia vita attraversato quel cancello che segnava il confine fra noi sani e loro: i preseunti matti.Nella mia vita spesso mi sono chiesta dove stesse realmente la normalità senza riuscire a trovare una risposta. Grazie e un abbraccio e un saluto

  • ciao simone, poche e semplici parole… GRAZIE….
    per tutto per questa meravilgiosa canzone che non mi fa sentire sola in questo momento in cui devo fronteggiare la dura malattia di mia nonna che è tornata ad essere una bambina..
    grazie simone veramente nella tua semplcità
    claudia

  • Emozionante, toccante e profonda la tua canzone a SanRemo.
    Riesci con semplicità e acutezza a descivere una realtà difficile.
    Canzone che dà un pugno allo stomaco, ma contemporaneamente delicata. Bravo Simone, sono Alessia di Roma e tua nuova fan! 😉

  • Ciao Simone, ho 19 anni e sono felicissima che finalmente la musica fatta da giovani torni ad essere intelligente…anche se ancora molta gente ignorante non la comprende! In questo ultimi giorni sono ufficilamente impiegata come tuo avvocato difensore! E lo faccio col cuore date le emozioni che riesci a regalare con la tua poesia…
    Ti aspettiamo in Sicilia!! 🙂

  • simone sei grande!!! tu si fa fai musica degna di essere ascoltata!!! ti aspettiamo in Sicilia!!!

  • Ciao Simo!
    Ti dico solo GRAZIE per tutte le emozioni che ci hai regalato..non cambiare mai…noi saremo sempre qui a sostenerti;-)
    Ti aspettiamo a Palermo, vieni a trovarci!

  • SEI VERAMENTE FAVOLOSO, BRAVO E RESTA COME SEI,UN GRANDE. CIAO E TANTA BUONA FORTUNA, SERENITA’, E SALUTE.

  • Simo…. giuro ke nn ci sono parole… vorrei dire tante cose per ringraziarti… vorrei riuscire a spiegarti perkè la tua canzoni è entrata nei nostri cuori suscitando in ki l’ascolta sensazioni unike…a nke contrastanti… da un lato tanta tristezza… dall’altro però anke tanta speranza…. la speranza ke le cose possano cambiare e ke si possa un giorno riuscire ad affrontare certe verità…anke se ci fanno soffrire….
    Non sapendo fare di meglio ti dico solamente… GRAZIE…. con il cuore….
    Stefania da Messina….

  • Grazie Simone per aver ricordato queste persone che hanno tanto bisogno di amore e calore…..Anche loro hanno un’anima un cuore e dei sentimenti …. Noi o Loro davanti a Dio siamo uguali con un ‘unica differenza che loro hanno bisogno di noi per sentirsi vivi e noi abbiamo bisogno di loro per crescere e migliorarci nello spirito ……. Un abbraccio Monica da Palermo.

  • SEI STATO UN GRANDE, UN’EMOZIONE DA BRIVIDO UN’INTERPRETAZIONE DA 10+
    GRAZIE
    MERY

  • …..Continuo a scrivere in questo blog sperando che leggi i miei pensieri…. ma certe volte mi sembra di fare un monologo di complimenti vari nei tuoi confronti…
    ….oggi ho incontrato un mio amico “matto”.. Si chiama Renato.. ha visto il tuo libro nella mia borsa e solamente guardando la copertina si è emozionato. Mi ha detto: “La sera che Simone Cristicchi ha vinto a Sanremo, ho urlato, mia zia non ha capito il perchè ed io non ho voluto neanche spiegarlo a lei perchè lei non può capire, lei dice di essere normale e non può capire ciò che sente un matto nel suo cuore, perchè sai Gesù il cuore lo ha dato anche a me che sono matto! …Lo sai perchè ho urlato? …Perchè quella sera ho vinto io… io che sono Matto come lo era la mia povera mamma e sono felice di esserlo!!!”…
    Grazie Simone… Renato è felice grazie a te!

  • non ho pianto quando hai vinto, simone, ero semplicemente felice. ma ho pianto quando ho ascoltato la tua canzone “Ti regalerò una rosa” per la prima volta. L’ho registrata, l’ho risentita e ho pianto ancora. Ascoltando la tua canzone mi è venuto in mente lo sceneggiato in cui flavio bucci ha magistralmente interpretato il pittore antonio ligabue e i dolorosi momenti in cui sono stato vicino a mio padre in una clinica per malati di mente. Sono un insegnante di psicologia in un liceo di borgotaro (in provincia di parma) e il giorno dopo la tua esibizione a sanremo ho fatto la tua canzone in classe con tanto di testo. E’ stata una grande emozione per loro. E una grande emozione per me quando ho detto loro “Questa canzone bellissima e tanto triste vincerà Sanremo. Simone vincerà e lunedì prossimo lo festeggeremo insieme”. Chissà se un giorno ci incontreremo, Simone, chissà se un giorno potrò farti conoscere i miei alunni… un abbraccio. davide cabassa

  • Complimenti… è stato molto emozionante… mi sn venuti i brividi… sn poche le persone con questa sensibilità e ke riescono a trasmettere pensieri così toccanti con tanta semplicità…

  • simone,devo dirti ke prima di sanremo mi piacevi superficialmente,con la tua ultima canzone ho imparato ke sei uno dei poki ke vuole trasferire un messaggio,ti ringrazio x non appartenere alla gran massa ke ci circonda. BACI KIKKA

  • volevo dirti che la tua canzone mi ha emozionato tantissimo… devi essere senz’altro una bella persona per parlare così bene di cose così importanti a cui nessuno da importanza… complimenti!! bac8 sArA!!

  • Ogni volta che ascolto il tuo ultimo album rabbrividisco per l’emozione, come la prima volta che ho ascoltato “Ti ragalerò una rosa” a Sanremo.
    Oggi ho visto il tuo documentario, e sono rimasta senza parole, piangendo per tutto il tempo ascoltando quelle storie. Complimenti davvero
    Un abbraccio
    Cri

  • simone ti ho già mandato un email ma volevo ribadire qui il mio concetto soprattutto a quanti ti hanno criticato, altro che spettacolarizzazione e descrizione falsa della malattia mentale..hai fatto un viaggio in ciò che fu e in ciò che purtroppo è tuttora a volte e da qualche parte. Chi parla vuole credere che questo sia “il miglior mondo possibile”, ma al di là di candide(s) ci sono verità scomode che forse non abbiamo più voglia di riconoscere… continua a parlare, continua a cantare ed emozionare ma soprattutto emozionarti!

  • SIMONE, GRAZIE DI ESISTERE
    LAURA da Meletole

  • Bravissimo Dott.Cristicchi hai spolverato la musica italiana dal velo di polvere che la copriva da diversi anni.. la tua musica è la testimonianza di qualcosa di vero all’interno di questo mondo falso

    Michele Adelfia
    (Laureato precario)

  • La tua canzone Simone è stata semplicemente stupenda… mia nonna ha questo problema da anni ed è assolutamente sottovalutato, nessuno sa veramente che cosa vuol dire avere la consapevolezza che per la malattia mentale “NON ESISTE CURA” e credimi quando te lo sento ripetere nella canzone mi vengono i brividi… sei un ragazzo stupendo ti aspetterò lunedi 19 marzo alla feltrinelli per dirtelo di persona…

  • Grazie te l’hanno detto in tanti, io sono solo una in piu’. Pero’ ti chiedero’ una cosa: quand’é che vai a fare concerti all’estero? Non dico tanto lontano, oltre le Alpi.

    Intanto ti auguro successi piu’ grandi (se é possibile).

  • Sono felice di averti ‘scoperto’.
    eliana da senago (MI)

  • Ti abbiamo incontratio ieri a Bologna ed è stata un’emozione grande vedere che tu eri li’, pronto ad esaudire ogni richiesta di scrivere frasi e dediche magari complicate su libri, fogli quadernini… in realta’ abbiamo avuto l’impressine che fossi un po’ stanco……. immagino che tutto questo ‘rumore’ se pur voluto fortemente sia anche molto pesante da vivere….. il nostro augurio è di riuscire a portare avanti fin dove vuoi questa avventura ma senza perdere mai la forza interiore che ti supporta….. ..Bravo, bravo, bravo e …. ..coraggio!!!!!!

  • Simone sei speciale…grazie per le emozioni che ci regali con le tue canzoni!
    valentina da Palermo

  • Ciao Simone, non sono mai stata brava con le parole nel fare i complimenti ad una persona… ma tu li meriti davvero e anche tanti!! Finalmente hai dato una scossa al Festival presentando con coraggio un argomento messo sempre in secondo piano… Io solitamente non sono brava a pronosticare vincitori e vinti, ma appena ho ascoltato la tua canzone ho provato molta commozione e mi sono detta “Cristicchi stavolta fa il botto!!”… e così è stato!
    Sei un grande… in bocca al lupo x tutto!!
    Gabriella da Battipaglia (SA)

  • ciao… ti faccio tantissimi complimenti ogni canzone che fai mi emoziona molto… “studentessa universitaria” è diventata il mio portafortuna prima degli esami … grazie per quello che fai … sei un grande … continua così sempre …

    Miki da Pavia

  • Simone che sorpresa… Un brivido così, così grande, per la tua Rosa, le poche immagini del tuo documentario mi hanno fatto immaginare quanto ancora potrai darci, e dove potrai accompagnarci ancora con il tuo cuore la tua seggiola e i tuoi riccioli. Grazie, Alice da Pisa

  • wow è fantastico tutto ciò!
    complimenti a chi gestisce questo sito, è delizioso e molto divertente!

    GRAZIEEEE SIMONE… penso riassuma tutto, al di là di qualunque cosa possa dire!!!!

  • Ciao Simone forse non ci crederai, ma appena ho sentito per la prima volta la tua canzone al festival ho detto” questa vince” e in effetti con mia grande soddisfazzione ciò è avventuo. Sei riuscito con una canzone a dare una scossa a tutti coloro che vivono con le bende agli occhi, facendoli anche piangere.
    Sei forte continua così. BRAVOOOOOO

  • quanti complimenti hai ricevuto e quanti ancora ne riceverai….si vede che credi molto in questo progetto…ti auguro davvero di continuare cosi ciao marisa

  • Sabato scorso sono stata alla presentazione del libro a Bologna. Avrei voluto stringerti la mano per farti i miei complimenti, ma dovevi scappare a Roma. Lo faccio idealmente dalle pagine di questo sito: “Ti regalerò una rosa” è una canzone davvero bellissima, ma anche il libro e il documentario lo sono. Pura poesia.
    Continua così!

  • Ciao Simone, grazie per le emozioni che mi hai regalato. Ascoltando la tua canzone mi sono tornate in mente alcune immagini molto tristi di qualche tempo fa….. Ricordare è importante.. non dimenticare i loro gli sguardi.
    Grazie.

  • Simone…. se un giorno ci incontreremo…… ti regalerò una rosa, magari rossa oppure bianca…. sì una rosa!
    grazie

  • Ascolto il tuo pezzo miliardi di volte!
    Mi ha toccato tantissimo emotivamente come il resto della gente!
    E’ davvero commuovente e ti ammiro tantissimo per aver trattato un tema sociale che purtroppo è stato accantonato nel buio della società!
    E’ stupendo e ti fa tantissimo ONORE!!!
    Continua così perchè sei il migliore!
    Grazie!

  • scusa simone sono d’accordo con tutti sei un grande ma tu puoi risponderci almeno una volta? per favore almeno così hai un contatto più stretto con i tuoi fans ciao sei un grande

  • Grazie x il brivido! non ho mai seguito sanremo e per caso alla radio ho sentito la canzone vincitrice: Grazie per il brivido! Era il giorno dopo la prima puntata: mo sono detta che la tua canzone avrebbe vinto, senza aver ascoltato le altre… non per la melodia, non per le parole, non per te (che sei molto bravo) MA PER QUELLO CHE SIGNIFICA!

    Anna Chiara (Umbria)

  • da studentessa di scienze infermieristiche che sta preparando una tesi sull’evoluzione dell’infermiere in psichiatria e del rapporto pz operatore.. ascoltare una canzone come questa dopo aver assistito a situazioni durissime in un SPDC mi ha convinto ancor d più del fatto che le cose nn possono rimanere come ora.. bisogna andare avanti ed evolversi in qualche modo.

  • Ciao Simone;
    sono nua studentessa universitaria mamma di una bimba di 15 mesi!Volevo ringraziarti per la dolcezza con cui parli dei probemi che molti danno per scontati.in questo mondo abbiamo bisogno tutti di ricordarci di regalare una rosa , in fondo chi è “normale”?Grazie e continua con la tua spontaneità e dolcezza a raccontare le meraviglie del mondo!!
    P.S. Anche Sara(mia figlia) adora la tua nuova canzone!!!

  • Ciao Simone!
    Sono appena tornata a casa dopo essere stata alla Feltrinelli di Firenze.
    Mi ha toccato molto quello che ha detto il professore sui manicomi e centri di igiene mentale, quando hai abbracciato la ragazza e hai letto la lettera.
    Io ho aspettato di farmi autografare il libro per poterti guardare negli occhi e dire alcune cose… poi arrivata lì mi sono emozionata e sono riuscita solo a darti il libro e a dire “Simona”, il mio nome per l’autografo… così te lo dico adesso….
    “GRAZIE, grazie di aver dato voce a chi come me, è stato ricoverato… sei una bella persona, non cambiare mai” poi avrei voluto abbracciarti… ma l’emozione a volte gioca brutti scherzi!
    Un grosso imbocca al lupo per tutto.
    Simona

  • Non ho mai visto Sanremo.Ho ascoltato la tua canzone su Internet ed ho pianto… ho pianto come poche volte nella mia vita ho fatto.Ti vedevo come una persona più superficiale e scoprire che sei stato capace di fare tanto mi fà vergognare dei miei pensieri.Grazie per aver dato uno schiaffo al tutti coloro che pensano che la malattia mentale sia un “male di altri”…grazie per averci messo di fronte all’ignoranza del pregiudizio…grazie per essere riuscito a dare emozioni forti e pianti, perchè ogni volta che piangerò ascoltando la tua canzone ti dirò grazie… grazie per mio fratello Roberto… malato mentale da 15 anni…… continua Simone, ti prego. continua…….

  • Ciao Simone. Ieri ero alla Feltrinelli, a Firenze, davanti a te (seconda fila), emozionatissima. Mi fai impazzire! Ti ho lasciato una lettera, mentre mi autografavi il libro, a cui probabilmente non risponderai. Guardo la posta continuamente! 🙂 Sei tu … “sconosciuto che passi!” Sincero affetto,
    Giulia

  • Commossa ed entusiasta per tutte le tue parole… Che bello sentir parlare di cose reali e serie in questa Italia che sempra pensi solo a Vallettopoli!
    Ciao Silvia

  • GRAZIE SIMONE!!!
    io ci sto mettendo su uno spettacolo!!!per chi non può ascoltare ma vedere, per chi non vuole ne vedere ne ascoltare, per chi troppo spesso dimentica… o fa finta… soprattutto per chi non può andare a vedere SIMONE… per dare più voce a tutto questo… per dare più attenzione, per toccare i cuori di ki domani si veglierà cn un pensierino in più xki sta “MEGLIO” di noi… a presto

  • Ciao Simone!!!
    Sono trascorsi pochissimi giorni da quando all’incontro alla Feltrinelli di Napoli, emozionatissima, non ho avuto il tempo e la forza di dirti tutto quello che avevo provato e che provo ancora adesso quando ascolto la tua canzone… grazie per aver dato voce a quello che facciamo finta di non vedere, grazie per i tuoi sorrisi, per la tua dolcezza e per essere proprio così come sei…NON CAMBIARE!!!!
    In bocca al lupo per tutto!!!
    Con affetto infinito,
    Annalisa

  • grazie di esitere !

    letizia (1956)- medico ospedaliero

  • Io sono una di quelle poche persone che Sanremo non l’hanno seguito.
    Sono veramente delusa e amareggiata… Io sono un’educatrice professionale e al fianco di quelli che tutti Voialtri chiamate “matti”, ci sto ogni giorno, .
    Bravo Simone!
    La tua canzone ha avuto il principale effetto di demonizzare gli “addetti ai lavori”, quelli che si fanno un mazzo ogni giorno.
    Perchè sai qual è il problema a maneggiare temi incandescenti?La strumentalizzazione da una parte, e la cattiva interpretazione dall’altra che se ne fanno… perchè in Italia vige l’ignoranza più assoluta, ovunque io mi giri e sento parlare della tua canzone, sai cosa mi tocca sentire? Che hanno scoperto tutti l’acqua calda, che “poverine, quelle persone non sono comprese e capite…” i centri di salute (e non igiene, come tu sicuramente sai, ma il resto degli italiani che non ci hanno a che fare no) mentale fanno acqua da tutte le parti… etc. etc..
    in Italia, basta una canzonetta per dare visibilità a quelli che non hanno diritto di esistere se non confinati in quattro mura, lontano dagli occhi di quelle povere persone borghesi, benpensanti, che non potrebbero reggere il “dolore” di vedere gente che soffre.
    Gente che, a suo modo, vive un’esistenza non meno degna di essere vissuta rispetto alla normalità stereotipata.
    E quando si deve guardare in faccia il dolore che si fa?Recitare il mea culpa…? Nooooo, stiamo scherzando? siamo “matti”? Dobbiamo dare la colpa alla società, alle persone che ,mentre noi eravamo impegnati a fare la nostra vita senza andare oltre il nostro naso, erano impegnate a restituire un senso alla vita di qualche povero “matto”.
    E’ questa l’Italia.
    Se non ci fossero queli che stanno fuori, non potrebbero esserci nemmeno quelli che sono “oltre il cancello”

    nota di max:
    grazie Alba del tuo commento, anche se fortemente critico. Personalmente credo che non vi sia peggiore pericolo di strumentalizzazione se non il silenzio. Non credo poi che l’effetto principale della canzone sia stato quello che dici (demonizzare gli “addetti ai lavori”?!), ma concordo con te quando dici che il pericolo di strumentalizzazione in tal senso possa comunque esistere (viviamo in un paese “strano”, già…) e mi auguro che queste tue parole (come anche il dvd documentario di Simone, che mi auguro tu abbia avuto occasione di vedere) possano contribuire ad evitare una tale paradossale interpretazione. Ti saluto caramente e ti ringrazio per il prezioso ed indispensabile lavoro quotidiano che eserciti con la tua ammirevole professione.

  • SIMONE…SEI UNICO…SO CHE SEMBRA BANALE MA LA DOLCEZZA E LA TENEREZZA CHE ESPRIMONO I TUOI OCCHI NON SI VEDE SPESSO IN UN INDIVIDUO!.. SEI SEMPLICEMENTE FANTASTICO, CONTINUA A REGALARCI ANCORA EMOZIONI BELLISSIME COME QUELLE CHE OGNI TUA CANZONE CI DA..
    HAI UN CUORE GRANDE….
    PS IL LIBRO E’ STUPENDO COMPLIMENTI!!

    BACI SIMONA DA ALESSANDRIA

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